Vi siete mai chiesti quanto pesano gli organi interni del corpo umano? Che si tratti di un uomo o di una donna, la loro massa non ha certo un valore indifferente. In realtà però sono tanti e complessi i fattori che influenzano tale cifra che può essere notevolmente accresciuta o diminuita a seconda dell’altezza e della massa magra che contraddistingue il corpo di ogni individuo.
Gli organi interni utilizzati come campioni da medici e scienziati, solitamente provengono da autopsie forensi che, gran parte delle volte, vengono eseguite per casi di morte sospetta, improvvisa, o traumatica. Gli organi in questione però debbono essere sani e scevri di qualsiasi patologia o problematica. Gli organi malati non possono essere presi in considerazione durante queste operazioni di misurazione, in quanto non vengono considerati validi per determinare i corretti valori di riferimento. La malattia infatti potrebbe influenzare notevolmente il loro peso. Il numero di autopsie eseguite nel corso degli ultimi anni è però in forte calo, offrendo ai ricercatori minori opportunità di poter constatare il peso degli organi umani.
- Organi per stabilire patologia di decesso
- Differenze tra organi maschili e femminili
- Obesità incide sugli organi
Organi per stabilire patologia di decesso
I pesi e le dimensioni degli organi, ancora oggi, vengono utilizzati dal personale medico sanitario per stabilire la causa di morte del paziente o per determinare la patologia dalla quale egli risulta essere affetto. Nel corso del 2001 il ricercatore francese Grandmaison ha pubblicato il documento Scienze Forensi Internazionali nel quale si è occupato di analizzare il peso degli organi di ben oltre seicento diverse autopsie, eseguite su uomini di razza bianca.
Sulla base dei risultati ottenuti da questo studio, i pesi medi relativi agli organi di uomini e donne sono stati piuttosto variabili, ma in linea di massima è stato stabilito che nei soggetti maschili il cuore pesa circa 365 grammi, il fegato 1670 grammi, il pancreas 144 grammi, la milza 156 grammi, il polmone destro 660 grammi mentre il polmone sinistro leggermente meno.
Per quanto riguarda i soggetti femminili invece il cuore pesa circa 310 grammi, il fegato 1470 grammi, il pancreas 120 grammi, la milza 140 grammi, il polmone destro 540 grammi mentre il polmone sinistro, anche in questo caso, pesa leggermente di meno. La ricerca in questione però, nonostante la precisione con la quale è stata condotta, mostra anche dei limiti. Mancano infatti i valori relativi a molte popolazioni che non appartengono alla razza dalla carnagione bianca.
Differenze tra organi maschili e femminili
In secondo luogo poi è risaputo che gli esseri umani tendono a cambiare i propri connotati con il passare del tempo e, essendo la ricerca piuttosto datata, i risultati oggi non sono attendibili al 100%. In ogni caso è possibile constatare come, a seconda dell’età e del sesso dell’individuo, il peso degli organi vari di molto.
In media le donne tendono ad avere organi più leggeri rispetto a quelli degli uomini. E’ risaputo poi che il peso degli organi tende a diminuire con l’età. Tali diminuzioni di peso legate all’età sono particolarmente evidenti a livello cerebrale. In altre parole, il cervello di una persona diventerà più piccolo man mano che questa invecchia. E’ un processo naturale ed inevitabile che, a differenza di quanto si potrebbe pensare, non ha nulla a che fare con l’intelligenza di un individuo.
Un altro studio del 1994 pubblicato sulla nota rivista Der Pathologe e basato su più di 8000 autopsie, suggerisce che il peso medio del cervello sia pari a 1330 grammi. Il peso medio del cervello delle donne invece sarebbe di 1200 grammi. I ricercatori poi hanno anche scoperto che, in media, il cervello maschile ogni anno tende a perdere ben 2,7 grammi di peso. Quello femminile invece diminuisce di circa 2,2 grammi all’anno.
Obesità incide sugli organi
Un parametro fisico che esercita un chiaro effetto sul peso degli organi è dato dall’obesità. L’obesità è una problematica che negli Stati Uniti è in continuo aumento e mina la credibilità dei valori di riferimento del peso degli organi. Alcune ricerche esprimono i risultati relativi al peso degli organi in percentuale di peso corporeo, ma la dottoressa Patricia Allenby, direttore presso l’Ohio State University, sottolinea la poca correttezza di tali calcoli.
Gli organi del corpo umano infatti, a sua detta, non aumentano di peso in modo direttamente proporzionale all’aumento della massa corporea. Anche se il peso corporeo di qualcuno raddoppia, i suoi organi rimangono comunque delle stesse dimensioni. Al contrario, il consumo abituale di alcol favorisce l’aumento delle dimensioni di cuore e fegato. Parliamo in questo caso di due patologie note ai più con i nomi di cardiomegalia ed epatomegalia. Dopo un certo arco di tempo però il peso del fegato, nei soggetti dipendenti dall’alcol, può diminuire a causa dell’insorgere di un’altra problematica, la cirrosi.