Questa bevanda è eterna, dopo 3000 anni puoi ancora berla

Il Tazcalate: una storia millenaria, un sapore senza tempo. Scopri il fascino di questa bevanda con 3mila anni di storia.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Nel cuore del Messico, sorge un piccolo bar che si impegna a tenere viva un’antica tradizione: il Tazcalate, una bevanda risalente a più di 3000 anni fa, originaria della regione del Chiapas nel Sud del Messico, un tempo considerata il nettare degli dei per i Maya. Si tratta di una bevanda che, oggi, a tre millenni di distanza, sembra finalmente tornata a inebriare tutti coloro che vogliono provarla. Un viaggio indietro nel tempo al quale non si può dire certo di no. Ma come è fatta questa bevanda? Andiamo a scoprirlo insieme.

Il Tazcalate: la bevanda che ha oltre 3000 anni di storia

Il bar Tlecān Mexcal, sito a Città del Messico, è il custode di questa ricetta antica, un’autentica oasi che permette ai visitatori di fare un viaggio indietro nel tempo, scoprendo i sapori e gli aromi che una volta erano parte integrante delle cerimonie e delle celebrazioni dell’antica civiltà dei Maya.

Si tratta del Tazcalate, derivato dalla parola nahuatl “tlaxcalli” (tortilla) e “atl” (acqua). Esso non è altro che una miscela complessa di mais tostato e polverizzato, fave di cacao macinate e semi di achiote, che conferiscono al drink il suo caratteristico colore rosso ambrato e un sottile aroma agrumato.

La preparazione del Tazcalate è un rituale in sé: il mais tostato viene macinato fino a ottenere una polvere finissima, mentre le fave di cacao vengono lentamente mescolate con acqua o latte, a seconda della preferenza di chi la beve e della tradizione del momento.

La bevanda dei maya che oggi fa impazzire il Messico

Ciò che rende il Tazcalate unico è la sua versatilità: può essere servito sia caldo che ghiacciato, a seconda delle stagioni e delle preferenze personali. In entrambi i casi, la bevanda avvolge i sensi con le sue sfumature arancio e marroncino, regalando un’esperienza sensoriale indimenticabile.

Ma più di una semplice bevanda, il Tazcalate rappresenta un ponte tra il passato e il presente, un simbolo di continuità e di connessione con le radici culturali del Messico. Attraverso il suo sapore unico, il bar Tlecān si propone di preservare e celebrare la straordinaria eredità dei Maya, permettendo alle nuove generazioni di riscoprire le tradizioni ancestrali che rischiano di andare perdute nel turbine della modernità.

In un mondo sempre più globalizzato, il Tazcalate rappresenta un raro esempio di autenticità e di resilienza, un’opportunità per i viaggiatori di assaporare un pezzo di storia e di cultura in ogni sorso. E mentre il tempo passa e le civiltà vanno e vengono, il Tazcalate rimane, eterno e imperturbabile, pronto ad accogliere chiunque desideri gustare la sua magia millenaria.

Perché è importante recuperare questi antichi sapori e tradizioni?

Recuperare antichi sapori e tradizioni è importante per preservare la cultura di un popolo. Le tradizioni culinarie e gastronomiche sono un elemento fondamentale della storia di una civiltà. Recuperare antichi sapori e ricette consente di preservare e tramandare la ricchezza culturale di una comunità attraverso le generazioni. Inoltre, recuperare antichi sapori e tradizioni è un atto di rispetto per le generazioni che ci hanno preceduto. Ci permette di onorare le pratiche culinarie e i rituali che hanno plasmato le identità culturali nel corso dei secoli.

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