Il conflitto scatenato dalla Russia in territorio ucraino prosegue a mietere vittime e la prospettiva di pace suona, purtroppo, ancora molto lontana nei piani dei paesi coinvolti. Più volte, poi, è aleggiata nell’aria la parola nucleare, una minaccia per nulla velata che mette paura al solo pensarla e che porterebbe a uno scenario ancora più atroce di quanto non sia quello attuale. Parlare di bomba atomica, infatti, non può che rievocare le immagini di sterminio di Hiroshima e Nagasaki e in questo senso l’impegno globale è volto a scongiurare l’eventualità di percorrere tale via.
Tuttavia, c’è un’arma altrettanto se non addirittura più letale che Putin ha nel proprio arsenale militare. La super-arma (così viene definita dai media britannici) è un siluro nucleare capace di scatenare tsunami radioattivi. Di nuovissima realizzazione, l’ultimo ‘gioiello’ bellico del presidente russo è stato da poco messo a punto dagli scienziati. Questi siluri nucleari chiamati Poseideon dal nome del dio del mare sono in grado di sollevare onde radioattive attualmente oggetto degli ultimi test.
Le prime fasi di sperimentazione sarebbero già state completate con successo e gli ordigni sarebbero dunque pronti a essere montati sui sottomarini della flotta russa. Secondo quanto riporta il Daily Star, la TASS ha riferito che il primo lotto di munizioni Poseidon è pronto per essere consegnato e caricato sul sottomarino a propulsione nucleare Belgorod. L’arma avrebbe portata illimitata e si dice possa superare i 200 Km/h di velocità senza essere rintracciabile lungo il suo percorso.
Costruito per attraversare silenziosamente l’oceano, questo tipo di siluro è progettato per esplodere una volta raggiunte le coste causando una devastazione ad ampio raggio. Quest’arma, infatti, dicono le autorità americane, è stata creata “per inondare le città costiere degli USA con tsunami radioattivi”. Elevata manovrabilità e indistruttibilità sarebbero, poi, le caratteristiche che completano l’arma, definita dallo stesso Putin “invincibile”.