«Ci sarà un forte terremoto e l’altare della Patria sarà il primo ad essere distrutto». E’ l’ultimo terrificante messaggio profetico lanciato da Gisella Cardia, la veggente che sostiene di vedere la Madonna il 3 di ogni mese, che le affida messaggi da diffondere all’umanità, tra cui un’imminente catastrofe su Roma. A Trevignano, località di villeggiatura, affacciata sul Lago di Bracciano, nel Lazio, c’erano un centinaio di persone a seguire la veggente mentre stava dialogando con Maria, sotto l’occhio di alcuni giornalisti di Repubblica che avrebbero sentito: «Siamo pochi, ma l’importante è la Madonna che ci segue».
Sono tante le profezie di Gisella Cardia diffuse ai fedeli presenti che credono alle sue parole ed ai media: la pandemia, la guerra in Ucraina ed in Israele, ma anche i cambiamenti climatici gli eventi storici recenti che la veggente di Trevignano avrebbe predetto nel suo dialogo mariano, ma molti senza alcun esito. Mai verificati. “Ora vedrete ciò che non avrei mai voluto che i vostri occhi vedessero: terremoti molto forti e ogni sorta di calamità come tempeste, tempeste, maremoti e guerre, perché non avete ascoltato le mie parole”, era ciò che diceva nel 2021 annunciando ogni tipo di catastrofe ed ovunque nel mondo. Dal Giappone all’America, dalla Cina al Messico, passando per Roma. Così, forse, è fin troppo facile azzeccarne qualcuna.
Roma distrutta da un sisma terribile
“Il fuoco verrà dal cielo e la distruzione della terra” recitava il messaggio del 3 novembre 2023, mentre a settembre diceva: “La guerra è vicina e scoppierà senza che ve rendiate conto, la persecuzione continuerà […] la libertà vi sarà tolta”. Ora è la volta di Roma rasa al suolo. Intanto, l’indagine della Diocesi di Civita Castellana va avanti e cerca di comprendere quanta verità ci sia dietro alle visioni mariane di Gisella Cardia.
“Quello che dice la Madonna di Trevignano si avvera dopo 3-6 mesi. Anche il Covid, lo aveva annunciato due mesi prima, dicendo ‘presto dalla Cina arriverà un virus”. Il presunto messaggio profetico risale al 28 settembre 2019: “Pregate per la Cina perché da lì arriveranno le nuove malattie, tutto già pronto per influenzare l’aria da batteri sconosciuti”. Da quel messaggio, diffusosi in epoca Covid, quando l’umanità era disperata, in molti sono divenuti seguaci della sensitiva, mentre un ex fedele, Luigi Avella, si è sentito vittima di una truffa da parte della veggente dopo aver donato 123mila euro alla sua Onlus.
In un’altra occasione, a marzo nel 2022, Gisella ha invitato a pregare per un politico in pericolo. «Pregate per un leader politico che subirà un attentato», aveva detto. Pochi mesi dopo, l’8 luglio del 2022, l’ex primo ministro del Giappone, Shinzo Abe fu ucciso a colpi di arma da fuoco mentre stava partecipando ad un comizio elettorale. Per i fedeli di Trevignano Gisella lo aveva previsto.