Ci sono alcune abitudini, o piccoli sfizi, che ci concediamo per regalarci un momento di relax, soprattutto durante le giornate più calde. Per esempio, con l’estate alle porte, una bibita fresca è un refrigerio che ci dà nuova energia per arrivare a sera. Tuttavia, anche un gesto all’apparenza innocuo, se ripetuto con frequenza, può essere dannoso per il nostro organismo. Secondo diversi studi, infatti, pare proprio che assumere tutti i giorni bevande zuccherine porti a un invecchiamento prematuro delle nostre cellule. In altre parole, ci fa invecchiare più velocemente.
- Le bibite zuccherate favorirebbero l'invecchiamento
- Come gli zuccheri agiscono sulle cellule
- Attenzione alle bibite 'diet'
Le bibite zuccherate favorirebbero l’invecchiamento
A confermarlo sono i dati riportati su ‘Science Daily’, a partire da una ricerca condotta presso la UC San Francisco. È emerso, infatti, che consumare con frequenza bibite cariche di zuccheri – quindi anche un’innocua cola – sarebbe associato a un processo di decadimento cellulare più veloce.
Da qui, dunque, il rischio si complicherebbe dal momento che l’invecchiamento porterebbe a sua volta a ulteriori patologie.
Come gli zuccheri agiscono sulle cellule
Nello specifico, le bibite zuccherine arriverebbero a influenzare lo sviluppo di malattie a carico del metabolismo proprio attraverso l’invecchiamento cellulare precoce.
Tutto dipende dagli zuccheri che, assunti con una semplice bevanda, aumentano in maniera estremamente repentina nel nostro corpo. Tale incremento rapido risulta, infatti, tossico a livello metabolico e se ripetuto frequentemente diventa pericoloso.
Attenzione alle bibite ‘diet’
E c’è anche un’altra ricerca che rincara la dose, affermando che le bevande zuccherine fanno invecchiare il cervello, incrementando il rischio di Alzheimer.
Anche le bibite classificate come ‘diet’, quindi dietetiche, inciderebbero negativamente sulla salute cerebrale con un aumento delle probabilità di sviluppare demenza o ictus. L’indagine, nota come ‘Framingham Study’, ha coinvolto diverse generazioni dal 1948 e ha considerato tra i parametri anche la quantità di bevande zuccherine e diet assunte.
L’esito ha mostrato come i soggetti abituati a bere quotidianamente una o più bibite rischia tre volte di più di incorrere in stati demenziali o ictus. Si tratta di una correlazione, non di un rapporto causa-effetto e per questo è necessario procedere con ulteriori approfondimenti.