Se sul tuo ciclamino trovi queste ‘palline’ non toglierle mai

Ecco come prendersi cura delle sacche con i semi che i ciclamini producono durante la stagione primaverile.

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Avere un fiore o una pianta in casa non solo dona un tocco di colore agli ambienti ma fa bene anche all’umore di chi li abita. E tra i fiori più apprezzati, oltre che duraturi, vi sono i ciclamini, appartenenti alla famiglia della Primulacee. Bianchi, rossi, rosa o con sfumature violacee, i fiori del ciclamino fanno da coronamento al verde intenso delle sue foglie dalla tipica forma a cuore. In vaso sul davanzale o interrati in una grande fioriera all’aperto, questi fiori sono piuttosto semplici da curare e il risultato dà grandi soddisfazioni anche a chi non ha propriamente il pollice verde.

Cosa non fare per danneggiare i ciclamini

Attenzione, però, a non commettere un errore assai comune, che rischia di danneggiare la pianta. Proprio con l’avanzare della primavera è frequente che tra le foglie e i fiori già aperti del ciclamino spuntino delle insolite ‘palline’.

Il loro aspetto può indurre a scambiarle per boccioli in attesa di schiudersi ma sono ben altro. Si tratta, infatti, di piccole sacche rotondeggianti che contengono i semi destinati a moltiplicare la nostra amata piantina.

Ciclamino fiorisce d’inverno, ma in primavera…

Durante la stagione primaverile, il ciclamino – che fiorisce in inverno – non produce nuove fioriture né sviluppa nuovo fogliame. Tuttavia, ciò non significa che la pianta ‘dorma’: è il momento dei nuovi semi contenuti in piccoli baccelli di forma sferica che maturano nel corso della stagione più calda. Quando le ‘palline’, infatti, cadranno nel terriccio, si apriranno depositando i loro semi per far nascer nuovi ciclamini.

Non staccare mai le sacche dai rami

Se, quindi, la tentazione è quella di staccare le sacche dai rami, meglio non farlo per evitare di far soffrire la pianta e per preservarne la riproduzione. La scelta migliore – se il ciclamino ha sufficiente spazio – è lasciare che i semi si sviluppino fino a cadere in maniera naturale. Se, invece, il vaso è troppo piccolo, allora si possono tagliare le escrescenze aiutandoci con un paio di forbici da giardinaggio.

Il taglio dovrebbe avvenire una volta che i semi sono completamente maturi, quindi verso la fine dell’estate, avendo cura di trasferirli per un giorno in un bicchiere d’acqua. Successivamente, si possono disporre in un nuovo vaso o in giardino procedendo alla normale innaffiatura. Basterà aspettare qualche mese per avere nuove piantine.

 

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