L’arancio è un frutto talmente buono e ricco di proprietà che dispiace buttarne via anche gli scarti: per riciclare le bucce ci sono molti trucchi, ma quello che vi raccontiamo oggi è doppiamente utile, perchè vi permetterà anche di creare un detergente amico dell’ambiente, profumatissimo ed efficace.
Le bucce per preparare lo sgrassatore
Per questo sgrassatore ecologico vanno bene anche le bucce di altri agrumi, come limoni, mandarini o pompelmi (sapete che differenza c’è fra mandarini e clementine?): se si tratta di frutta biologica si può usare direttamente, in caso contrario è meglio lavare la buccia con acqua e sapone di Marsiglia prima di utilizzarla.
Ecco le altre preparazioni
Ci sono diverse ricette, ma tutte prevedono l’utilizzo di aceto e/o alcool denaturato e l’aggiunta di qualche goccia di olio essenziale, sia per potenziare lo sgrassatore sia per profumare ulteriormente.
La ricetta più semplice prevede lasciare a macerare per almeno 24 ore le bucce degli agrumi ridotte in striscioline con aceto caldo, tolto dal fuoco proco prima del bollore: aggiunti gli olii essenziali (eucalipto, tea tree o altro al vostro gusto) e finita la macerazione (che deve avvenire in recipiente di vetro e in luogo riparato), il composto si filtra ed è pronto per l’uso, inserendolo in uno spruzzino ben lavato e asciugato.
C’è anche chi usa l’alcool etilico e l’acido citrico e chi mixa aceto e alcool: potete provare il composto dal risultato che vi sembra più efficace, il procedimento è sempre lo stesso e la macerazione non deve essere inferiore alle 24 ore.
Anche per superfici più dure
Il risultato di tutte le ricette è uno sgrassatore per superfici dure che potrete usare in cucina, sui piani cottura di ogni materiale (ecco qual è il più semplice da pulire), su piastrelle e pavimenti: senza ingredienti chimici, senza produrre rifiuti plastici o residui pericolosi che vanno negli scarichi e riciclando vecchi contenitori. Inoltre, se amate il profumo degli agrumi non potrete più farne a meno!