Gli agrumi sono un alimento sano e gustoso, che va consumato con regolarità, soprattutto per via dell’apporto vitaminico che assicurano (vitamine C ed A principalmente), ma anche per i molti nutrienti contenuti, fra cui calcio, magnesio, potassio, fosforo e fibre solubili.
- Agrumi: non buttare la parte bianca sotto la buccia
- Parte bianca sotto la buccia: gli altri utilizzi
Agrumi: non buttare la parte bianca sotto la buccia
Un errore però che quasi tutti commettiamo quando gustiamo un’arancia o un pompelmo è quello di gettare via la buccia e mangiare solo la polpa: in realtà è proprio sotto la buccia, nella parte bianca, che si concentrano numerosi elementi che fanno benissimo al nostro corpo (Ecco 7 usi alternativi della buccia di limone)
La parte bianca della buccia, che si chiama albedo, è ricchissima di bioflavonoidi e pectine: si tratta di nutrienti che hanno capacità antinfiammatorie riconosciute, ma sono anche importanti nella lotta al sovrappeso, alla glicemia alta e al colesterolo “cattivo”.
I bioflavonoidi sono inoltre ricchi di antiossidanti e sono in grado di rafforzare i vasi sanguigni (in combinazione con la vitamina C contenuta negli agrumi stessi): non a caso in commercio esistono molti integratori proprio a base di bioflavonoidi.
Le pectine sono invece fibre solubili che aiutano a mantenere il senso di sazietà, aiutano il transito intestinale ed aumentano la flora batterica, supportando quindi anche le difese immunitarie.
Parte bianca sotto la buccia: gli altri utilizzi
Questa parte bianca sotto la buccia degli agrumi, che è insapore, è quindi preziosissima: serve anche per maschere di bellezza, per schiarire le macchie sul viso e per contrastare brufoli e punti neri, per rendere i denti più bianchi e addirittura come repellente per zanzare e formiche.
Pensate quante volte abbiamo buttato nell’umido le bucce degli agrumi, ignorando quanto fossero importanti per la nostra salute!