La differenza tra limoni e lime? Lanciali in acqua per scoprirlo

Colore, forma, dimensione: ecco le caratteristiche di limoni e lime, due agrumi che si differenziano anche per una curiosa capacità: ecco quale.

Pubblicato:

La maggior parte della persone li considera intercambiabili, pensando che la sola differenza tra limoni e lime sia il colore della buccia. I primi, infatti, sono racchiusi in una profumata scorza gialla, mentre i secondi si caratterizzano per un verde brillante. In realtà, gli elementi specifici di questi due agrumi vanno oltre le peculiarità cromatiche, sebbene entrambi emanino uno stesso, fresco profumo.

Quali sono le differenze tra lime e limoni?

Torniamo, ad esempio, proprio alla buccia: non è solo il colore ad essere diverso, ma anche la consistenza. Nel lime, infatti, è particolarmente sottile, meno polposa di quella che racchiude il limone (bevete anche voi acqua e limone ogni giorno?). Anche la differenza nelle dimensioni, persino agli occhi meno attenti, non può sfuggire, visto che solitamente il primo è leggermente più piccolo e tondo rispetto al secondo.

I due agrumi, inoltre, sebbene diffusi sulle tavole di tutto il mondo, preferiscono habitat naturali con clima diversi per crescere. Se i limoni sono tipici del Mediterraneo, i lime vengono coltivati maggiormente nei Paesi tropicali.

Entrambi hanno un gusto acidulo, che li rende indicati per la preparazione di gustose ricette culinarie, oltre che come aggiunta in alcune bevande calde e fredde, cocktail compresi. Nella tradizione gastronomica occidentale è molto più comune trovare l’aggiunta del tipico agrume dal colore giallo. Tagliato, il limone dà un tocco in più ai piatti a base di pesce ad esempio, mentre il succo e la buccia grattugiata sono molto utilizzati in pasticceria (e persino nella cosmesi).

Anche il lime viene impiegato in cucina, ma generalmente lo si predilige per la preparazione di pietanze e cocktail dai gusti tropicali (non può mancare nel guacamole). A livello nutrizionale, il limone resta una fonte privilegiata di vitamina C, mentre il suo parente esotico è molto più ricco di vitamina A e ha un minore apporto proteico.

Lancia in acqua il frutto per scoprire se si tratta di lime o limoni!

Insomma, ci sono caratteristiche ben visibili e altre che si scoprono con il tatto e l’assaggio, che rendono diversi questi due gustosi agrumi. Ma c’è un’altra particolare differenza tra limoni e lime che potrebbe sorprendere e la   si scopre immergendoli in un recipiente d’acqua: i primi galleggiano, i secondi affondano. Questo è stato, infatti, il risultato di un esperimento condotto da Best Food Facts insieme all’esperta di nutrizione Sarah Downs.

Il singolare test è consistito nel mettere entrambi gli agrumi nell’acqua per vedere il loro comportamento. Sia da interi, che sbucciati o affettati hanno sempre risposto allo stesso modo: i limoni restavano in superficie, mentre i lime andavano giù.

“Il motivo è dovuto alla densità. Un oggetto galleggia se è meno denso del liquido in cui è posto e affonda se è più denso. Limoni e lime hanno entrambi densità molto vicine all’acqua, quindi ti aspetteresti che galleggino entrambi. Tuttavia, i lime sono leggermente più densi dei limoni, motivo per cui affondano e i limoni galleggiano” ha spiegato semplicemente Downs a Mashed.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti