Tutti abbiamo le idee abbastanza chiare quando si tratta di conservare latticini, carni ed altri prodotti freschi: ovviamente in frigorifero e possibilmente nella zona bassa, quella più fresca. Il problema nasce per altri genere di prodotti, come frutta e verdura: in quel caso diventa molto più difficile fare la cosa giusta, perché alcune cose hanno bisogno di temperatura ambiente, altre di fresco, altre ancora di qualcosa di diverso.
Agrumi da consumare subito
Oggi parliamo di agrumi: arance, limoni, lime, mandarini e simili. C’è sicuramente chi li tiene in frigorifero, sicuro di assicurargli vita più lunga. Purtroppo non è proprio così: in frigorifero gli agrumi perdono velocemente la loro fragranza e si seccano, cioè perdono la loro “succosità”. Allora meglio tenerli sul tavolo, nella fruttiera? Meglio solo se si consumano velocemente, perché dopo una settimana a temperatura ambiente diventeranno comunque duri come palle da tennis.
Il problema nasce soprattutto quando si tratta di limoni, frutta che usiamo in genere per condire e non per mangiare direttamente (cosa che invece è più comune per arance e mandarini): abbiamo bisogno che i nostri limoni si conservino a lungo, ma a questo punto bisogna cambiare strategia.
Un sacchetto con l’acqua
Secondo il magazine americano Food52, il trucco migliore per conservare gli agrumi freschi è inserirli in un sacchetto di plastica pieno di acqua e poi metterli in frigo. Così l’agrume, che è poroso, assorbirà negli strati superficiali l’acqua e non seccherà, conservando intatto il suo succo, nello stesso tempo si troverà comunque a temperatura refrigerata e non si indurirà. Provare per credere!
In conclusione, un ultimo suggerimento quando si tratta di limoni: abbiamo bisogno di qualche goccia per condire una pietanza ma ci dispiace tagliare in due il limone, condannandolo ad una triste fine dopo qualche giorno in frigo? Per superare il problema, abbiamo bisogno di uno spiedo lungo ed aguzzo, possibilmente in metallo, di quelli che si usano per gli spiedini (ma può andar bene anche di legno). Trafiggete in profondità il vostro limone per ottenere le poche gocce che vi servono e poi riponetelo tranquillamente in frigo, sarà come se non l’aveste mai toccato.