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Perchè si dice limonare? Il motivo legato ai fruttivendoli

Sì, l’uso della forma ‘limonare’ soprattutto nel Nord Italia ha che fare con il frutto: ecco perché.

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Redazione Supereva

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Voce del verbo ‘limonare’, con tutta la coniugazione che si conviene ai verbi in -are. Questa forma verbale è particolarmente comune nel parlato del Nord Italia e fra i giovani, utilizzata come sinonimo di bacio alla francese. Espressione curiosa, non c’è che dire, attestata come lemma anche in alcuni dizionari come Garzanti, Hoepli e Treccani ma assente in altri. Ma dove nasce?

Il bacio e la spremitura del limone

Le ipotesi sono più d’una, riportate dalle stesse fonti qui indicate. Partiamo dalla ricerca online su Treccani che, al verbo ‘limonare’, segnala che si tratta di una voce di origine settentrionale che sta a significare “amoreggiare, scambiandosi baci e carezze più o meno intime”. L’etimo, in questo caso, viene fatto risalire al modo in cui si spremono i limoni.

“Forse allusiva al movimento della mano nello spremere un limone”, si legge per la precisione. Il riferimento, quindi, sarebbe alla rotazione delle lingue nel bacio alla francese assimilato alla spremitura del frutto. E il vocabolario online Treccani completa la descrizione con tanto di citazione letteraria da Carlo Emilio Gadda.

Come amanti, i limoni sempre in coppia

Tuttavia, a questa ipotesi, se ne accompagna una seconda che ha sempre a che fare coi limoni, ma non nel loro consumo quanto nella vendita. Il dizionario Garzanti, anche questo consultabile in rete, fa risalire l’uso di ‘limonare’ alla pratica da parte dei fruttivendoli di vendere i limoni solitamente in coppia.

La formula dialettale originale, stando a Panzini – Battaglia, era “Cinq ghei, due i limonitt” (“cinque centesimi, due limoni”), pronunciata parafrasando il verbo dei venditori di fronte a una coppia di innamorati.

Da quest’uso, quindi, sarebbe derivata l’abitudine di chiamare ‘limoni’ le giovani coppie e, di conseguenza, si sarebbe diffuso il verbo ‘limonare’ per ‘baciarsi’. E, in effetti, l’espressione ‘limone’ rivolta ai più giovani pare essere stata ampiamente utilizzata anche in altre parti della Lombardia al di fuori di Milano. Insomma, l’origine non è univoca ma proprio per questo è tanto suggestiva.

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