Immaginate un cielo notturno punteggiato da una cascata di stelle cadenti, ognuna pronta a esaudire un desiderio. Questo scenario da sogno diventerà realtà tra pochi giorni, quando numerosi sciami meteorici raggiungeranno il loro picco di attività, promettendo uno spettacolo indimenticabile. Non ci resta di andare a scoprire cosa accadrà nei nostri cieli!
- Le stelle cadenti di Giugno 2024: cosa vedremo dal 16 giugno
- Draconidi, Liridi, Ofiuchidi e Aquilidi: le stelle cadenti di giugno 2024
- Come osservare le stelle cadenti di giugno 2024?
- Tutto quello che c’è da sapere sugli sciami meteoritici di giugno 2024
- Le leggende sugli sciami meteoritici di giugno 2024
Le stelle cadenti di Giugno 2024: cosa vedremo dal 16 giugno
Dal 16 al 19 giugno, ben sei sciami meteorici illumineranno i nostri cieli:
- XI Draconidi
- Liridi di Giugno
- Theta Ofiuchidi
- Aquilidi
- Gamma Draconidi
- Lambda Sagittaridi
Draconidi, Liridi, Ofiuchidi e Aquilidi: le stelle cadenti di giugno 2024
Il primo sciame a raggiungere il suo picco sarà lo sciame delle XI Draconidi, la notte tra il 15 e il 16 giugno. Questo sciame sarà visibile per tutta la notte, con il suo culmine previsto intorno alle 02:00, quando il radiante sarà a quasi 80° di altezza. Uno spettacolo che merita di essere ammirato dal tramonto all’alba.
Sempre nella stessa notte, le Liridi di giugno offriranno la loro più debole ma affascinante luminosità. Anche queste meteore raggiungeranno il loro massimo splendore intorno alle 02:00, con il radiante a oltre 80° di altezza. Un fenomeno che è possibile osservare in Italia fin dal 1800, che continua a incantare con la sua bellezza intermittente.
La notte successiva, tra il 16 e il 17 giugno, sarà altrettanto magica grazie ai picchi delle Theta Ofiuchidi e delle Aquilidi. Questi due sciami riempiranno il cielo di scie luminose, regalando un altro spettacolo celeste da non perdere.
Come osservare le stelle cadenti di giugno 2024?
L’osservazione di tutti questi sciami sarà favorita dopo la mezzanotte, quando la Luna calerà, lasciando il cielo più scuro e ideale per osservare le meteore. Ovviamente, le condizioni meteorologiche giocheranno un ruolo fondamentale nell’osservazione.Solo con un cielo sgombro da nubi sarà possibile poter godere appieno di questa tempesta di stelle cadenti.
Preparate una coperta, trovate un luogo lontano dalle luci cittadine e lasciate che la magia delle stelle cadenti porti un po’ di fortuna e tanti desideri da esprimere. Dal 16 giugno, il cielo diventerà un teatro di meraviglie cadenti.
Tutto quello che c’è da sapere sugli sciami meteoritici di giugno 2024
Ogni sciame meteorico prende il nome dalla costellazione da cui sembra provenire, il cosiddetto “radiante”. Scopriamo di più sulle costellazioni legate agli sciami meteorici che illumineranno i nostri cieli a metà giugno.
Le XI Draconidi sono legate alla costellazione del Drago, una delle più grandi e antiche costellazioni del cielo settentrionale. Il radiante di questo sciame si trova vicino alla stella XI Draconis, da cui prende il nome. Questa costellazione rappresenta un drago avvolto attorno ai poli celesti, e le meteore sembrano emanare proprio dalla sua “testa”. In anni particolarmente favorevoli, le Draconidi possono produrre fino a 200 meteore all’ora al culmine della loro attività.
Le Liridi di giugno sono associate alla costellazione della Lira, un piccolo gruppo di stelle dominato dalla brillante stella Vega. Il radiante di questo sciame si trova vicino a Vega, che è uno degli astri più luminosi del cielo notturno. La costellazione rappresenta la lira di Orfeo, uno strumento musicale leggendario nella mitologia greca. Esse sono uno degli sciami meteorici più antichi tra quelli presenti nel nostro universo, con le prime fonti che risalgono a oltre 2.600 anni fa in Cina. Le Liridi sono note per le loro luminose meteore a stria, che spesso lasciano una scia persistente nel cielo.
Le theta Ofiuchidi sono collegate alla costellazione di Ofiuco, il Serpentario. Questa costellazione rappresenta un uomo che tiene un serpente, ed è una delle 13 costellazioni attraversate dal Sole nel suo percorso annuale (l’eclittica), anche se non è inclusa nel tradizionale zodiaco di 12 segni (a proposito, lo sapete che il vostro segno zodiacale potrebbe essere sbagliato?). Il radiante delle theta Ofiuchidi si trova vicino alla stella theta Ophiuchi. Anche se lo sciame meteorico delle Theta Ophiuchidi non è uno dei più prolifici, producendo circa 10 meteore all’ora, offre comunque un’opportunità per osservare alcune belle meteore luminose nel cielo notturno, soprattutto se le condizioni di osservazione sono favorevoli.
Le Aquilidi, infine, sono legate alla costellazione dell’Aquila, che rappresenta l’aquila di Zeus nella mitologia greca. La stella più luminosa di questa costellazione è Altair, una delle stelle del Triangolo Estivo. Il radiante delle Aquilidi si trova vicino ad Altair, da dove sembra che le meteore nascano nella loro “caduta”. Le Aquilidi sono associate alla cometa 1P/Halley, la stessa cometa che causa anche lo spettacolare sciame meteorico delle Orionidi. Le meteore delle Aquilidi sono generalmente deboli e veloci, con una velocità media di circa 21 chilometri al secondo. Tuttavia, a volte possono mostrare alcune meteore più luminose e persistenti, note come “boolides“. Sono inoltre particolarmente prolifiche: nel 1989, un picco eccezionale ha prodotto fino a 200 meteore all’ora.
Gli sciami meteorici sembrano provenire da una determinata area del cielo perché le meteore che li compongono viaggiano in parallelo. A causa della prospettiva, queste meteore appaiono convergere verso un singolo punto, il radiante, situato nella costellazione che dà il nome allo sciame. Questo effetto prospettico è simile a quello che si ha nel guardare i binari di una ferrovia che sembrano convergere all’orizzonte.
Le leggende sugli sciami meteoritici di giugno 2024
Gli sciami meteoritici di metà giugno non solo promettono uno spettacolo celeste mozzafiato, ma sono anche avvolti da affascinanti leggende e mitologie provenienti da diverse culture del mondo. Ecco uno sguardo alle storie che hanno accompagnato queste piogge di meteore nel corso dei secoli.
Nella mitologia greca, le XI Draconidi erano associate al drago Ladone, il custode del giardino delle Esperidi. Secondo la leggenda, le meteore erano le fiamme emanate dal drago mentre sorvolava il cielo, proteggendo i preziosi frutti d’oro del giardino. In Cina, invece, queste meteore erano viste come le lacrime del drago celeste, una creatura mitologica legata alla pioggia e al buon auspicio. Queste lacrime di luce rappresentavano un segno di prosperità e benedizioni per il futuro.
Nell’antica Roma, le Liridi erano dedicate a Flora, la dea della primavera e dei fiori. Si credeva che le meteore fossero petali cadenti dai suoi fiori celesti, un simbolo di rinascita e bellezza. Tra alcune tribù native americane, invece, le Liridi rappresentavano le anime degli antenati che ritornavano sulla Terra per visitare i loro cari. Ogni meteora era vista come un messaggio d’amore e protezione proveniente dal mondo degli spiriti.
Nell’antica Persia, le Theta Ofiuchidi erano legate al dio del fuoco Ahura Mazda. Le meteore erano considerate scintille del suo fuoco divino che cadevano dal cielo, portando luce e saggezza agli uomini. In Giappone, invece, queste meteore erano associate alla festività di Tanabata, che celebra l’amore e la riunione delle stelle Vega e Altair. Ogni meteora era un segno di speranza e unione, unendo gli amanti separati nel cielo.
Nella mitologia greca, le Aquilidi erano viste come le piume dell’aquila di Zeus. Quando queste piume cadevano dal cielo, rappresentavano la forza e la protezione divina.