La Terra è piatta. Ne sono convinti i terrapiattisti secondo cui esistono diverse prove che dimostrano il fatto che il nostro Pianeta non è affatto tondo. Secondo questi esperti del complotto la Nasa ci avrebbe mentito per tutti questi anni, producendo del materiale falso per convincerci che la Terra non sia piatta.
La conferenza dei terrapiattisti
Alla fine del 2017 i cosiddetti Flat Earther si sono riuniti in occasione della Flat Earth International Conference che si è tenuta negli Stati Uniti. Fra di loro c’era Mark Sargent, che da anni sostiene che la Terra sia piatta e ha un canale Youtube molto seguito.
Nei suoi video, Sargent mostra al mondo le prove di questo assunto. Il primo segnale importante è rappresentato dall’Antartide, che non sarebbe un continente, ma una massa costituita da ghiaccio che circonda il pianeta bloccando gli oceani. Non a caso questa parte della Terra non appartiene a nessuno ed è il frutto di un trattato fra le nazioni industrializzate.
La prova dell’orizzonte
Un’altra prova importantissima (e banale) deriverebbe dal nostro sguardo. Se qualcuno guarda verso l’orizzonte tutto è piatto. Non solo: per i teorici del complotto se la Terra fosse tonda l’acqua e qualsiasi corpo composto da essa dovrebbe avere una curvatura con un rigonfiamento al centro. In realtà invece le superfici di questo tipo sono piatte. Indovinate perché?
Le immagini satellitari della Terra
Ma non è finita qui: per gli studiosi che da anni cercano di dimostrare tale teoria, non esiste nessuna immagine autentica della Terra. Sostengono infatti che tutte le foto che abbiamo siano state photoshoppate e quindi sono da considerare false.
Allo stesso modo il fondo piatto delle nuvole dimostrerebbe che anche il nostro Pianeta è fatto allo stesso modo. Infine i terrapiattisti sono certi che l’idea che la Terra è tonda derivi anche da un’insegnamento che abbiamo ricevuto a scuola.
Per gli esperti poiché in tutte le aule scolastiche e nei libri la Terra viene rappresentata in questo modo, siamo convinti che si tratti della verità e non la mettiamo in dubbio, come invece dovremmo fare.