La torta a forma di Cubo di Rubik è una delle più famose ossessioni del web. Si tratta di un dolce gustosissimo realizzato dal celebre pasticciere Cedric Grolet, che ha realizzato una torta ispirandosi al rompicapo più famoso al mondo.
La storia del pasticcere star
Grolet è un giovane cuoco francese ma ha già una carriera ricca di soddisfazioni e premi nel mondo della pasticceria. Nel 2016 è stato insignito del titolo di miglior pasticciere di Francia dalla prestigiosa Relais Desserts ed è divenuto capo pasticciere nel lussuoso ristorante Dalì dell’Hotel le Meurice di Parigi.
Una delle sue creazioni più famose, che da tempo spopola sul web è la Rubik Cake. Si tratta di una torta ispirata al cubo di Rubik realizzata in occasione della sua collezione Les Emotionnelles e formata da ben 24 cubetti ognuno con un gusto diverso. Colori e gusti diversi rendono questa torta davvero unica. C’è il rosa di dragoncello e ciliegia, l’arancio dell’albicocca, il verde del rosmarino, il giallo delle arachidi, il marrone del cioccolato e così via.
La torta a forma di cubo di Rubik
Il dolce è una vera meraviglia per gli occhi e per il palato, così tanto che le foto della Rubik Cake, postate sui social, hanno spopolato. Perfezionista ed esperto, Grolet è riuscito a realizzare una torta bellissima da vedere e da assaporare. Sul suo profilo Instagram si possono ammirare tantissime creazioni una più buona e bella dell’altra. Dai frutti che sembrano veri e all’interno racchiudono marmellata o cioccolato, alle minuscole Saint-Honorè, realizzate con perfezione maniacale, sino alla Rose Tartar, la sua torta più famosa, considerata un capolavoro di astrattismo.
Il cubo di Rubik è uno dei giochi più famosi degli anni Ottanta, inventato da Erno Rubik, architetto di Budapest con la passione per i rompicapo. “È stato bellissimo vedere come, appena dopo poche mosse, i colori hanno cominciato a mischiarsi, apparentemente in modo casuale – ha raccontato il creatore del gioco -. È stato enormemente piacevole vedere questa parata di colori. Così, come dopo una lunga passeggiata, dopo aver visto dei bellissimi posti si decide di tornare a casa, dopo un po’ ho deciso di tornare indietro, di rimettere i piccoli cubi in ordine. E questo è stato il momento in cui mi sono trovato faccia a faccia con la grande sfida: dov’è la strada per tornare a casa?“.