Una gigantesca città aliena sottomarina nascosta nelle profondità dell’Oceano, vicino alle coste del Messico. Questa è la conclusione a cui sono arrivati diversi ufologi in seguito alla visione di alcune immagini prese da Google Maps, che mostrano una serie di linee sotto il mare. Secondo il noto ufologo Scott Waring, considerato una delle maggiori fonti di informazione per quel che riguarda alieni e UFO, tali immagini altro non sarebbero che la prova di una grande città aliena sottomarina.
- La scoperta della base sottomarina
- I dettagli della misteriosa città sommersa
- E se gli Ufo stessero negli abissi, anziché nei cieli?
La scoperta della base sottomarina
Waring afferma che, per questo motivo, non c’è da stupirsi se negli anni abbiamo sentito tanto parlare di avvistamenti Ufo sopra il Messico. Già in passato, l’ufologo di fama mondiale, ipotizzò l’esistenza di una base aliena sottomarina e queste immagini non fanno altro che convincerlo che sott’acqua ci sia veramente qualcosa da esplorare. La sua convinzione è talmente radicata da richiedere a Discovery Channel, a National Geographic e a History Channel di organizzare e finanziare una missione per esplorare i fondali marini alla ricerca di questa presunta città aliena. Purtroppo però, lo studioso non ha avuto alcuna risposta.
I dettagli della misteriosa città sommersa
Le misure di questa base aliena sottomarina sono sensazionali: circa 76 miglia, cioè quasi 125 Km di lunghezza. La presunta città aliena dista solamente una settantina di km dalle coste del Messico e, secondo Waring, sarebbe un peccato non esplorare quella che potrebbe essere una delle più grandi costruzioni aliene mai scoperte. Tuttavia, c’è chi crede che quelle che si vedono nelle immagini Google altro non siano che formazioni rocciose naturali, nulla a che vedere con l’architettura aliena tanto declamata dagli appassionati ufologi.
E se gli Ufo stessero negli abissi, anziché nei cieli?
Ma non è tutto perché, poco distante da questa ipotetica città aliena, è stato trovato un altro oggetto non identificato. Presumibilmente si tratta di una piramide costruita, secondo gli ufologi, da alieni approdati sulla terra. Stando a quanto sostengono gli studiosi, una struttura di quelle dimensioni difficilmente può essere stata costruita dagli esseri umani, per di più sott’acqua. Anch’essa caratterizzata da dimensioni notevoli, potrebbe essere un’altra scoperta affiancabile alla grandiosa base aliena sottomarina. Google Maps si sta rivelando un territorio virtuale in cui cercare la prova dell’esistenza aliena sulla terra a costo zero.