Il web e le piattaforme social sono spesso vetrine in cui poter condividere momenti di vita quotidiana o consigli sugli argomenti più disparati. Ma succede anche che vengano pubblicati video destinati a far discutere per racconti all’apparenza assurdi. È il caso di una clip condivisa da un predicatore americano sul suo profilo TikTok, nella quale l’uomo riferisce di aver vissuto un’esperienza terrificante durante un attacco di cuore. Avrebbe, infatti, visitato niente meno che l’inferno.
Torture e creature spaventose
Sulle colonne del Daily Star, il protagonista Gerald Johnson racconta di aver attraversato cavità infernali spaventose, dove ha potuto incontrare dei demoni dai quali avrebbe anche subito svariate torture. Un’esperienza scioccante per un pastore che pensava di meritare uno posto in paradiso piuttosto che un giro all’inferno.
L’episodio sarebbe, tra l’altro, avvenuto come esperienza di pre-morte durante un attacco cardiaco e le impressioni di quel momento sono più vivide che mai nelle parole dell’uomo.
L’inferno raccontato dall’uomo
Nelle viscere terrestri in cui avrebbe sede l’inferno visitato da Johnson, risuonerebbero canti malefici e interpretazioni demoniache di canzoni che si ascoltano normalmente sulla Terra. Anzi, Gerald riferisce esattamente anche i brani riconosciuti, ovvero la hit ‘Umbrella’ di Rihanna e il classico di Bobby McFerrin ‘Don’t Worry Be Happy’.
A dir poco curioso, non c’è che dire… “Il mio spirito ha lasciato il corpo fisico”, spiega il pastore ai suoi utenti, aggiungendo che la prima impressione di ascendere è stata immediatamente seguita da un movimento di discesa.
Canzoni malefiche e bestie demoniache
Oltre a sentire canzoni malefiche (il predicatore invita a non prestare orecchio alla musica da classifica ma a dedicarsi all’ascolto di inni), negli ambienti infernali Gerald Johnson racconta di aver visto un uomo completamente ustionato trascinato a quattro zampe da un demone, come fosse un cane al guinzaglio.
“Le cose che ho visto erano indescrivibili”, assicura il pastore che non augurerebbe neppure al suo peggior nemico l’esperienza vissuta al centro della Terra.