Avere le stanze della propria casa delicatamente profumate, magari con l’aroma che più amiamo, è senza dubbio un piccolo piacere quotidiano che può riuscire a migliorare anche le giornate più nere. Proprio per questa ragione, in commercio troviamo deodoranti per ambiente di ogni tipo: da quelli più delicati alle profumazioni più intense, spesso con una spiccata attenzione anche al design che trasforma un banale profumatore in un autentico oggetto di design o quanto meno in una suppellettile che non deve più essere necessariamente nascosta.
Particolarmente comuni, poi, sono i diffusori elettrici che, una volta inseriti in una normale presa della corrente, sprigionano il loro aroma in maniera continua. Ma ci siamo mai chiesti che cosa contengano e se abbiano qualche conseguenza sulla nostra salute o sull’ambiente? Qualche tempo fa un test condotto da Altroconsumo metteva in guardia dall’utilizzo degli spray per ambiente ma la situazione non migliora se consideriamo le versioni elettriche. Tutt’altro.
Guardando gli ingredienti che compongono la miscela profumata, ci possiamo rendere conto in prima persona di quanti prodotti chimici vengano impiegati. Un aspetto, questo, che può rivelarsi piuttosto noioso se non pericoloso per i soggetti allergici e particolarmente sensibili. Lo studio di Altronconsumo, del resto, conferma che questo tipo di diffusori emette nell’ambiente molte sostanze di origine chimica e come conseguenza, quindi, si registra il rischio che l’aroma scateni attacchi in chi soffre di allergie o ne faccia sviluppare di nuove.
Tra gli allergeni maggiormente presenti nei deodoranti elettrici per ambiente compaiono, per esempio, limonene e linalool, sostanze fortemente allergizzanti. A questi si aggiungono composti organici volatili che possono interferire con l’ambiente interno ma anche con quello esterno. Attenzione, poi, alle irritazioni oculari e cutanee in caso di contatto. A fronte di tutto questo, la ricerca consiglia di ridurre l’utilizzo di profumatori elettrici a maggior ragione se in casa ci sono bambini piccoli o donne in gravidanza.
