Il grande cantante Lando Fiorini ci ha lasciato, artista e cultore della canzone romana, si è spento all’età di 79 anni in quella Roma che aveva amato ed esaltato per tutta la sua vita. Classe 1938 era nato a Trastevere da una famiglia modesta con otto figli. I genitori, che non potevano prendersi cura di lui, l’avevano affidato ad una coppia di Modena. In seguito Lando era tornato nella Capitale e aveva iniziato a fare i lavori più disparati, coltivando nel contempo la passione per il canto.
Dal Cantagiro alla fama
Negli anni Sessanta aveva partecipato al Cantagiro, arrivando terzo dopo Don Backy e Celentano. Nel 1962 la sua prima canzone di successo: “Ciumachella de Trastevere”, che gli regala la fama internazionale. Da quel momento la sua carriera subisce una svolta e arrivano brani e dischi cult come “Roma mia” nel 1963, “Passeggiate romane” nel ’65 e “Roma sei sempre tu” un anno dopo.
Gli anni Settanta sono segnati da singoli come “Er monno”, che arriva in finale a Un disco per l’estate, “Barcarolo romano”, “Pupo biondo”, “Ponte mollo”, “So’ stato er primo a fatte di’ de sì”, senza dimenticare “Lella”.
Negli anni Ottanta produce nuovi dischi e raccolte, fra cui “Momenti d’amore”, “E adesso…l’amore” e “Tra i sogni e la vita”, collaborando con artisti come Franco Califano, Renato Rascel, Amedeo Minghi e Armando Trovaioli.
L’esperienza a Sanremo 1994
Nel 1994 partecipa al Festival di Sanremo con “Una vecchia canzone italiana” in cui canta con undici artisti fra cui Nilla Pizzi, Gianni Nazzaro, Jimmy Fontana, Wilma Goich, Mario Merola, Toni Santagata e Manuela Villa.
La carriera di Lando Fiorini non si è mai fermata ed è stata segnata sempre da una grande onestà intellettuale e da un amore viscerale per Roma. Proprio nel quartiere in cui era nato, a Trastevere, aveva fondato il Puff, il suo teatro in cui si sono formati attori come Enrico Montesano, Maurizio Mattioli e Lino Banfi.