Due euro al posto di venticinque centesimi: si verifica con costante frequenza una truffa relativa ad una moneta thailandese. Si tratta, nello specifico dei dieci centesimi di Baht, dal valore di circa 25 centesimi di euro, che viene ‘spacciata’ per una moneta da due euro, dal valore otto volte superiore.
25 centesimi o 2 euro?
Le due monete si assomigliano notevolmente a livello estetico, con cerchio dorato all’interno e anello argentato all’esterno, e si differenziano, ovviamente, solo per il disegno che, però, viste le dimensioni, può oggettivamente sfuggire con un minimo di distrazione.
Questo anche perché i due conii sono praticamente identici anche per quanto riguarda il peso, 8 grammi e mezzo, tanto che sono utilizzati pure per ‘guadagnarci’ nei distributori automatici.
Dove è più diffusa la truffa
L’utilizzo di questa moneta proveniente dall’Estremo Oriente per piccole truffe è stato riscontrato soprattutto a Roma ma, vista la sua costante diffusione, si pensa che dietro ci possa essere anche un’organizzazione criminale che intende ‘allargare’ l’operazione anche al resto d’Italia.
Dal canto loro, i commercianti romani sono corsi al riparo con un fitto passaparola, invitando ogni esercente a fare attenzione alle monete al momento del pagamento.
La (mancata) truffa dei 10 centesimi
Non è peraltro la prima volta che questo tipo di conio circola in Italia: alcuni anni fa si era verificato qualche caso in Campania e Sardegna ma si trattava di episodi tuttosommato sporadici.
Ricordiamo che la moneta da dieci centesimi di Baht assomigliava già alla vecchia moneta da 500 lire ma all’epoca il tasso di cambio era tale da renderla praticamente di identico valore, rendendo quindi sostanzialmente inutile ogni tentativo di utilizzarla per una truffa, per quanto seriale.