Fonte: ANSA

La moneta "sbagliata" da 1 centesimo che può valere fino a 6mila euro

Monete Rare in Euro: Quando i Centisimi Valgono una Fortuna

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Controllate le vostre tasche o svuotate il salvadanaio, anche se non siete collezionisti. Alcuni piccoli centesimi di euro possono valere una fortuna. Le monete rare, quelle con una scarsa circolazione o con errori di conio, possono raggiungere prezzi sorprendentemente elevati. Questi esemplari sono particolarmente ricercati dai collezionisti, non solo per il loro valore intrinseco, ma anche per la loro storia, tiratura limitata o errori nel processo di produzione.

Le Monete da 1 Centesimo di Euro più Rare

Iniziamo con le monete da 1 centesimo, che sono tra le più comuni in circolazione. Fatto di acciaio con una placcatura in rame, questo tipo di moneta è molto diffuso, ma alcune sue varianti possono fruttare somme inaspettate. La rarità di una moneta può derivare da particolari errori di conio o da variazioni nel design, che rendono ogni esemplare unico e desiderabile.

Un esempio è la moneta da 1 centesimo del 2003 della Repubblica di San Marino. Sebbene non sia rarissima, se ben conservata può arrivare a valere fino a 10 euro. Il design mostra il globo e le 12 stelle dell’Unione Europea, insieme al castello visibile sul lato italiano, ma la sua rarità è legata alla sua tiratura e alla qualità della moneta stessa.

Un’altra versione davvero interessante è quella che manca completamente dell’anno di conio. Questo errore di produzione, sebbene raro, rende la moneta una delle più ricercate dai collezionisti. Una moneta da 1 centesimo senza anno di conio può arrivare a valere intorno ai 550 euro, poiché l’incisione è presente solo sul retro.

Tra le monete più celebri c’è quella da 1 centesimo con il diametro maggiore, simile a quello della moneta da 2 centesimi. Su questa moneta è raffigurata la Mole Antonelliana di Torino, ma è una variante che non doveva esistere. Alcuni esemplari, tra cui quelli con questa particolare variante, sono stati venduti per cifre record: tra i 2.500 e i 3.000 euro, e addirittura uno è stato battuto all’asta per 6.600 euro nel 2013. Questa moneta è conosciuta come il “1 centesimo sbagliato”, poiché la Mole Antonelliana è una caratteristica della moneta da 2 centesimi, mentre la moneta da 1 centesimo avrebbe dovuto raffigurare Castel del Monte in Puglia.

L’errore di conio ha portato alla produzione di circa 7.000 esemplari che sono stati immediatamente ritirati dalla circolazione. Tuttavia, si stima che circa un centinaio di pezzi siano sfuggiti al “ritiro”, rendendoli incredibilmente rari e ambiti.

Le Monete da 2 e 5 Centesimi di Euro

Anche le monete da 2 e 5 centesimi, sebbene più piccole e meno conosciute, possono nascondere veri tesori. La moneta da 2 centesimi, ad esempio, è composta da acciaio placcato in rame ed è lunga 18,75 millimetri, ma una particolare versione coniata nel 2002 nel Vaticano è davvero rara. Con soli 67.000 esemplari prodotti, questa moneta è estremamente ambita dai collezionisti e può valere fino a 110 euro. Il design presenta il globo e le 12 stelle dell’Unione Europea, con l’aggiunta del simbolo vaticano, ed è una delle più ricercate tra le monete da 2 centesimi.

Anche la moneta da 5 centesimi può avere un valore considerevole, soprattutto se proviene da determinate zecche o ha caratteristiche particolari. Ad esempio, la moneta da 5 centesimi della Repubblica di San Marino del 2003 può valere fino a 10 euro in buone condizioni, grazie alla sua tiratura limitata e al simbolo europeo presente nel design.

Una moneta da 5 centesimi coniata dalla Zecca di Roma nello stesso anno può arrivare a un valore di 15 euro, anche questa per via della sua produzione limitata. Un altro esempio pregiato è la moneta da 5 centesimi coniata dalla Zecca vaticana nel 2002, che può raggiungere un valore di 40 euro. Anche in questo caso, il simbolo vaticano sul retro ne aumenta notevolmente il valore, rendendola un pezzo di grande interesse per i collezionisti.

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