Capita di avere in tasca, o nel portafoglio, tante monete e monetine a cui non facciamo caso e che anzi, delle volte, ci danno proprio noia. Soprattutto quando si tratta di centesimi, infatti, magari ricevuti come resto alla cassa, pensiamo solo a come liberarcene alla spesa successiva in modo da alleggerirci. Quante volte, però, prestiamo davvero attenzione a che cosa vi è rappresentato sopra? Ci sono alcune monete, infatti, che possono avere un valore di gran lunga superiore a quello per il quale le utilizzeremmo normalmente.
- Centesimi che valgono una fortuna
- Ecco la moneta dal valore impensabile
- Controllate in tasca o nel portafoglio
Centesimi che valgono una fortuna
Si tratta, in questi casi, di pezzi rari o rarissimi per cui i collezionisti sono disposti a sborsare piccole fortune pur di accaparrarsene un esemplare.
Il mercato del collezionismo, infatti, è sempre piuttosto fiorente e può riservare sorprese proprio sotto il naso. E se quell’esemplare giacesse proprio nelle nostre tasche? Conviene, dunque, dare un’occhiata. In particolare, gli appassionati di numismatica dimostrano di apprezzare alcune monete da 50 centesimi che possono valere anche diverse centinaia di euro.
Ecco la moneta dal valore impensabile
La moneta dorata – la lega di cui è composta è fatta di rame, zinco, stagno e alluminio – presenta su una faccia la mappa del vecchio continente, con le dodici stelle dell’Unione e il suo valore nominale.
L’altro lato, invece, è specifico per ogni nazione in cui la moneta viene coniata. A ingolosire i collezionisti sono, per esempio, i 50 cent che fanno parte delle emissioni risalenti ai primi anni di circolazione della moneta unica europea.
Controllate in tasca o nel portafoglio
Meglio, allora, controllare se abbiamo tra le nostre monete i 50 centesimi spagnoli del 2000 (valgono all’incirca 200 euro). O ancora, i 50 cent. coniati in Francia nel 1999: in questo caso il loro valore sale addirittura a 350 euro, come si accennava poco sopra.
Sono ricercatissime anche la moneta da 50 centesimi datata 2007 così come quelle coniate a Malta e nella Città del Vaticano nel 2008.