Gli alimenti ricchi di estrogeni contribuiscono in modo importante nel mantenimento del livello ormonale femminile. Attraverso cibi come la soia, i legumi, i semi, il latte e i suoi derivati e tanti altri ancora, le donne possono aumentare notevolmente il loro benessere, dato che gli estrogeni sono i principali ormoni sessuali femminili. Le signore in menopausa oppure con una bassa libido potranno nutrirsi di questi alimenti e i loro ormoni torneranno nuovamente in auge!
Soia e legumi
Tra gli alimenti più ricchi di estrogeni troviamo la soia in tutte le sue versioni, compreso il tofu. Questo prezioso cibo è ben presente nelle diete vegetariane e vegane, per cui potrete anche assumerlo bevendo il latte di soia. Non è però solo questo legume a contenere molti estrogeni, ma il discorso può essere esteso all’intera famiglia leguminosa. Fagioli, piselli, lenticchie, fave, ceci e tanti altri sono molto consigliati per aumentare i livelli ormonali nelle donne e possono essere utilizzati sia come contorni sia come base per zuppe e minestre.
Latte, cereali e verdura
Un’altra categoria di alimenti con un alto tasso di estrogeni è rappresentata dal latte e dai suoi derivati. Oltre alla salubre bevanda bianca questi ormoni si possono trovare negli yogurt, nel burro e più in generale in tutti i latticini, alimenti ricchi di calcio. Le pietanze ricche di estrogeni sono anche a base di semi, soprattutto quelli di lino, zucca e girasole. Oltre a contenere questi ormoni i semi vegetali sono molto importanti per l’equilibrio fisiologico generale.
Alcune erbe e spezie sono anch’esse ricche di sostanze utili per gli ormoni sessuali femminili. Nello specifico si tratta di peperoncino, curcuma, zenzero e chiodi di garofano. Una categoria imprescindibile di alimenti ricchi di estrogeni è poi quella di frutta e verdura. Carote, mele,patate, zucca, cetrioli sono solo alcuni dei cibi più adatti che le donne possono usare per aumentare il loro livello ormonale.
Altri alimenti molto adatti risultano essere i cereali, come il riso, l’orzo, l’avena e il farro. Un consiglio importante è quello di utilizzare sempre cereali integrali, eventualmente anche per la realizzazione di pasta o altre pietanze. Non solo i rischi tumorali diminuiranno, ma cresceranno gli estrogeni.