Il richiamo irresistibile del Black Friday è ormai pervasivo. Questa celebrazione del consumismo, radicatasi anche in Italia, conquista annualmente sempre più adepti. Ma quando iniziano effettivamente gli sconti? Basta dare un’occhiata veloce ai principali negozi online o visitare i negozi per rendersi conto di quanto questa tradizione si sia saldamente insediata nelle abitudini di acquisto degli italiani. O semplicemente, controlla la tua casella di posta elettronica per scoprire come siti di ogni settore approfittino di questa giornata per inviare offerte e promozioni speciali via email.
Origini e significato del “venerdì nero”
Da dove proviene la tradizione del Black Friday? Letteralmente tradotto, significa “venerdì nero” ed è il termine con cui negli Stati Uniti si identifica il giorno successivo al Thanksgiving Day, il Giorno del Ringraziamento. Il Ringraziamento cade sempre il quarto giovedì di novembre, come stabilito da Abramo Lincoln nel 1863. Pertanto, il Black Friday è sempre il quarto venerdì di novembre. Formalmente, il “venerdì nero” non è una festività ufficiale, ma poiché in America scuole, uffici pubblici e molte aziende sono chiuse durante il Thanksgiving, i giorni di vacanza si estendono fino al weekend successivo. Di solito, nel giorno del Ringraziamento, anche i negozi sono chiusi e, quando riaprono il giorno successivo, lo fanno con grandi sconti e offerte. Dato che dicembre è dietro l’angolo, il Black Friday segna efficacemente l’inizio della frenetica stagione dello shopping natalizio. Quest’anno, perciò, sarà venerdì 24 novembre 2023. Le offerte iniziano non appena scattano le ore 00:01 del 24 novembre e finiscono a mezzanotte dello stesso giorno.
Black Friday ed offerte irrinunciabili
Le offerte proposte durante il periodo del Black Friday sono realmente vantaggiose? La risposta sembra propendere verso il no. Pertanto, se pensi di fare un affare straordinario in questa giornata, potresti rimanere deluso, infatti, spesso capita di constatare che durante il Black Friday gli stessi prodotti erano già stati offerti a prezzi ridotti ed in alcuni casi avevano addirittura subito sconti più consistenti in passato rispetto al periodo del Black Friday. In sintesi, per individuare vere occasioni, non è indispensabile attendere il quarto venerdì di novembre; un attento monitoraggio può rivelare prezzi simili anche in altre fasi dell’anno.
Ecco come deve essere indicato il prezzo
Da marzo 2023 è entrato in vigore il nuovo art. 17-bis del Codice del Consumo, che indica come si debba indicare il prezzo di riferimento, cioè il prezzo barrato dal rivenditore, indicato come prezzo inziale a cui viene applicato lo sconto. Il prezzo di riferimento deve essere il prezzo più basso applicato dal professionista alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti.
Il venditore ha la libertà di indicare anche altri prezzi applicati al prodotto, come quello di listino o il prezzo medio di vendita nell’ultimo mese, ma queste informazioni devono essere date in aggiunta al prezzo di riferimento. È fondamentale che il prezzo di confronto sia inserito, anche graficamente, in un contesto che non crei alcuna confusione: il consumatore, quindi, deve poter confrontare il prezzo ridotto con il prezzo pieno a cui avrebbe acquistato quello stesso prodotto se lo sconto non fosse stato applicato.
Come capire se un sito web è sicuro
Se hai intenzione di effettuare acquisti durante il Black Friday o in qualsiasi altro giorno dell’anno su un sito web, per evitare spiacevoli sorprese, è necessario tenere a mente alcune informazioni fondamentali che non devono mai mancare affinché un sito sia considerato affidabile: è essenziale che siano sempre specificate le caratteristiche principali del prodotto, che il prezzo finale sia comprensivo di IVA, che siano dichiarate le spese di spedizione. Inoltre, l’identità del venditore e i suoi recapiti fisici devono essere chiaramente indicati. Per quanto riguarda il pagamento, è cruciale che il negozio online utilizzi sistemi di sicurezza internazionali.
Dopo aver fatto l’acquisto ed il prodotto è finalmente arrivato a casa ma, una volta aperto il pacco, hai scoperto che non corrisponde a ciò che pensavi di aver comprato o non funziona correttamente, ricorda che sei sempre tutelato in questi casi. Innanzitutto, hai il diritto di ripensarci esercitando il recesso entro 14 giorni dalla consegna del prodotto: comunica la tua decisione e restituisci l’articolo. Il venditore dovrà rimborsarti entro 14 giorni dalla comunicazione di recesso.
Inoltre, tutti i prodotti acquistati sono coperti da una garanzia di 24 mesi; la garanzia di conformità è un diritto del consumatore e sussiste anche se non viene esplicitamente menzionata nelle condizioni di acquisto. Se il prodotto è difettoso o si guasta durante i due anni di garanzia, hai due mesi di tempo dalla manifestazione del malfunzionamento per far valere la garanzia. Il venditore è obbligato a gestire e risolvere il problema, fornendo la riparazione o la sostituzione del prodotto senza ulteriori spese per il cliente.