Fonte: 123rf.com

Camomilla per dormire? L’effetto indesiderato se non guardi l’orologio

L’effetto rilassante della camomilla dipende anche dal tempo di infusione.

Pubblicato:

SuperEva

SuperEva

Redazione Supereva

SuperEva è il magazine di Italiaonline dedicato a trend, curiosità, entertainment e “feel-good news”. Pensato per tutti ma soprattutto per la GenZ, molto “social” e sempre in cerca di notizie originali. Dalle tendenze del momento ai fatti più strani alle scoperte più divertenti: mille storie da scoprire ogni giorno”

Una tazza di camomilla prima di andare a dormire è un’abitudine che appartiene a molte persone. E, in effetti, gli infusi a base di camomilla hanno molte proprietà benefiche sull’organismo a partire da quella di indurre il sonno. Tuttavia, dobbiamo prestare molta attenzione quando prepariamo la nostra bevanda perché il tempo di infusione è fondamentale per attivare i benefici di cui abbiamo bisogno.

Camomilla, attenzione al tempo di infusione

L’efficacia della camomilla prima di andare a letto, infatti, è amplificata dalla corretta infusione che non deve essere né troppo breve né troppo lunga. Per regolarci basta considerare che un minuto è sufficiente per gustare un infuso perfettamente dosato.

Il tempo ideale? È tra uno e tre minuti, con un’infusione leggera che non provoca stress ai fiori. Ad aiutarci è anche il colore chiaro dell’infuso che è indice di una corretta preparazione.

Da calmante ad eccitante

Evitiamo, invece, di lasciare il filtro nell’acqua per troppo tempo perché ciò comporta un effetto indesiderato. A mano a mano che l’acqua cada diventa scura, questa perde il potere di tranquillizzarci acquisendo, invece, un potere eccitante analogo a quello della caffeina.

Al posto di agevolare un sonno ristoratore, dunque, la tazza di camomilla della sera rischia di farci agitare e di farci passare una nottataccia in bianco.

Niente acqua bollente: ecco perché

Per una camomilla rilassante, inoltre, meglio non usare acqua bollente: la temperatura da preferire per l’utilizzo dei filtri è di circa 90°C e questo vale in generale per tutti gli infusi.

Infine, attenzione alla dolcificazione. Al posto dello zucchero raffinato, preferiamo un po’ di miele o zucchero di canna integrale, sempre senza esagerare per non coprire il gusto che la camomilla ha per sua natura. Seguendo questi consigli non solo saremo sicuri di goderci un piacevole momento di relax serale ma anche di assumere le sostanze più adatte per il nostro sonno.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti