D’estate, con il grande caldo, si tende a mangiare meno, anche se in vacanza sulla spiaggia, può essere un problema una certa sedentarietà da lettino, per cui è buona regola essere molto attenti agli spuntini sotto l’ombrellone: ci sono cibi insospettabili, come l’adorata anguria, che anche consumati in spiaggia potrebbero causare gonfiore.
L’anguria provoca gonfiore
La notizia potrebbe lasciare stupiti visto che questo frutto estivo per eccellenza è composto essenzialmente d’acqua, motivo per cui ci regalare una piacevole sensazione di freschezza. L’anguria però contiene anche molto fruttosio, che dona a ogni fetta quel delicato sapore zuccherino.
Il problema è che molte persone hanno difficoltà a digerire questo tipo di zucchero, che finisce nell’intestino crasso. Qui, a seguito dell’azione di alcuni batteri, subisce un processo di fermentazione che provoca il rilascio di gas, causando gonfiore.
Troppo zucchero: ma non è il solo
L’anguria non è l’unico alimento poco indicato in spiaggia per chi ha problemi nell’assimilazione di determinati alimenti. Secondo quanto ci ricorda “Insider”, esiste una vera e propria lista di cibi denominati Fodmap, acronimo che sta per oligo-mono-disaccaridi (zuccheri) fermentabili e polioli.
Parliamo dunque di alimenti che contengono zuccheri a catena corta che possono causare irritazioni all’intestino, facendoci sentire gonfi. Nell’elenco, sono presenti anche i derivati del grano, i legumi, i broccoli e alcuni tipi di frutta.
Ecco un rimedio blocca fame
Insomma, se volete smorzare la fame sotto l’ombrellone, attenzione a quello che mangiate in riva al mare (se non andrete in vacanza, sapete che potreste portare la spiaggia a casa vostra?). Rinunciare a qualche fetta di anguria in più in spiaggia sarà un sacrificio, ma il vostro corpo certamente vi ringrazierà.