L’anguria è la regina dell’estate, il frutto (che qualcuno considera una verdura) che forse più di altri riesce a rinfrescare nelle calde giornate estive, assicurando allo stesso tempo un gusto piacevole per il palato. Ma come capire se l’anguria è davvero matura? Esistono diversi espedienti per non imbattersi in un frutto ancora acerbo e conoscere i trucchi per effettuare una scelta di cui non pentirsi, può essere certamente utile.
Come controllare l’anguria prima di comprarla
La prima cosa che bisogna tenere in considerazione quando ci rechiamo a comprare un’anguria è l’aspetto esterno. La superficie deve essere liscia e opaca perché se la buccia è lucida significa che non ha ancora raggiunto la giusta maturazione.
Anche il colore è importante: le striature devono essere verde scuro e color crema. Se vi capita di vedere un’ammaccatura di colore giallo, non allarmatevi, anzi. Quel dettaglio sta indicare il punto su cui era poggiata l’anguria mentre maturava al sole: più la macchia è scura, più lunga è stata l’esposizione. C’è poi il picciolo, che nelle angurie acerbe è ancora verde, mentre in quelle giunte a maturazione dovrebbe essere secco.
Il trucco del colpetto sulla buccia
Veniamo poi alla voce del frutto. Un trucco per capire se l’anguria è matura è darle qualche colpetto sulla buccia: solo se il suono che restituisce è sordo e bello pieno sarà una delizia per il palato. Un altro indizio che ci fa capire se è arrivato il momento di poter mangiare l’anguria è il suo peso. Questo alimento è composto al 90% d’acqua e quando giunge a maturazione il suo apporto liquido aumenta. Quindi maggiore è il peso, migliore sarà il suo stato di maturazione.
Una volta scoperto come capire se l’anguria è matura, non resta che tagliarla a fette (qui il trucco per farlo in pochi secondi) e gustarla in tutta la sua dolcezza, godendosi anche il piacevole effetto rinfrescante. Magari provando a prepararla alla griglia o a berne il succo dopo una seduta di allenamento.