Molti di noi, con l’arrivo dell’estate, non vedono l’ora di gustare una fresca fetta di anguria. Tuttavia, c’è un errore comune che potrebbe compromettere il piacere di questo frutto dolce e succoso: conservarlo in frigorifero. Anche se può sembrare logico tenere l’anguria al fresco per godere di una fetta rinfrescante nelle giornate calde, questa pratica può alterarne il sapore e la consistenza. In questo articolo, esploreremo perché il frigorifero non è sempre il posto ideale per l’anguria e quali sono i metodi migliori per mantenerne intatti gusto e freschezza.
L’errore da non commettere
Non siamo ancora entrati formalmente entrati nell’estate 2024, ma già è possibile ammirare sui banchi ortofrutticoli enormi cocomeri che sembrano attirarci verso di loro come delle calamite… D’altronde le angurie – un po’ come le fragole (ecco perché alcuni le lavano in acqua salata) – non mancano mai sulle nostre tavole durante la bella stagione! Ma mentre una fragola tira l’altra, le notevoli dimensioni delle angurie (un agricoltore in Giappone coltiva angurie a forma di cuore) rendono il consumo più difficoltoso, dunque è bene conoscere tutti i trucchi per conservarle al meglio evitando sprechi.
Uno degli errori più comuni che commettiamo dopo aver comprato un cocomero è quello di metterlo in frigo prima che venga aperto: ebbene, le angurie possono essere tranquillamente conservate a temperatura ambiente fino a che non sono pronte per essere consumate. Soltanto in un secondo momento, infatti, vanno poste in frigorifero per mantenerle succose e buone ancora per qualche giorno (qui qualche altra curiosità sui cocomeri).
Se quindi l’idea di conservare l’anguria in frigorifero può sembrare una scelta ovvia per mantenerla fresca, è importante considerare gli effetti negativi che questo può avere sul suo sapore e consistenza. Lasciando l’anguria a temperatura ambiente fino al momento del taglio, si può garantire che rimanga dolce e succosa, offrendo un’esperienza di gusto ottimale.
Le pratiche più indicate
- In questo caso, ricordatevi sempre di coprirle bene con una pellicola trasparente in modo da evitare l’ossidazione della parte più superficiale.
- Oppure congelate quello che resta del cocomero e mangiatelo in un secondo momento: per questo tipo di conservazione, bisogna sempre togliere la buccia, tagliare a pezzetti l’anguria e poi metterla nei sacchetti da freezer.
- Inoltre, se avete un frullatore e degli stampini per ghiaccioli, è possibile anche trasformare l’anguria avanzata in dei dissetanti gelati per grandi e piccini avendo cura di togliere i semini.
Ricordiamoci che piccoli accorgimenti nella conservazione dei cibi possono fare una grande differenza nella qualità e nel piacere del nostro consumo. Seguendo questi semplici consigli, potremo godere al meglio del sapore naturale e rinfrescante dell’anguria durante tutta l’estate.
Sei a dieta? Ecco perché scegliere l’anguria
Come sappiamo, l’anguria è composta per il 90% di acqua, le calorie sono praticamente nulle (solo 30 Kcal per 100 grammi) e resta tra i frutti più consigliati nelle diete. Inoltre i cocomeri contengono una sostanza dal potere afrodisiaco e si prestano ad essere usati in piatti freddi, magari all’interno di una ricca insalata con pomodori e cetrioli, o direttamente a fine pasto come sorbetto.