In Italia esistono diversi organi di Polizia ma, spesso, non si sa qual è l’esatta differenza. Non sempre, ad esempio, è facile comprendere la differenza tra Carabinieri e Polizia. Vi siete mai chiesti cosa distingue questi due corpi che si occupano della sicurezza pubblica e non solo?
- Differenze tra Polizia e Carabinieri
- Chi ha più autorità tra Carabinieri o Polizia?
- Iter di arruolamento Polizia e Carabinieri
La maggior parte delle persone tende a fare confusione sulle caratteristiche e le funzioni delle diverse forze dell’ordine. Che differenza c’è tra Carabinieri e Polizia di Stato? Sono la stessa cosa o qualcosa li distingue? Quali sono le mansioni di ciascuno?
E’ bene fare chiarezza su quali sono le funzioni e i poteri di entrambe queste Forze dell’ordine, sapere chi debba intervenire in caso di un furto, chi in caso di incidente, chi deve occuparsi dell’ordine pubblico, chi ha rilevanza anche all’estero. Ma, soprattutto, tra Carabinieri e Polizia chi ha più potere?
Scopriamo quali sono le principali differenze tra Carabinieri e Polizia che bisogna conoscere.
Differenze tra Polizia e Carabinieri
L’Arma dei carabinieri e la Polizia di Stato fanno parte delle Forze dell’Ordine (ce ne sono alcune che sono addirittura ritenute le forze speciali più temute al mondo) si differenziano tra loro per storia, organizzazione e funzioni che svolgono.
La prima differenza sta nella storia: l’Arma dei Carabinieri è nata nel 1814 per volere del re Vittorio Emanuele I di Savoia, il suo era un ruolo di polizia, doveva difendere il territorio, garantire ordine pubblico. Fino al 2000, l’Arma dei carabinieri ha fatto parte dell’esercito italiano, poi è diventata una forza indipendente. La Polizia, invece, è nata nello stesso anno (1814) ma nel Regno di Sardegna. Inizialmente si chiamava “Direzione del Buon Governo”, aveva mansioni amministrative e giudiziarie e ruolo di Polizia. L’attuale Polizia di Stato è nata nel 1981.
La prima diversità che riguarda la struttura delle due Forze dell’Ordine è che, mentre la Polizia è un’arma civile che dipende direttamente dal Ministero dell’Interno, l’Arma dei carabinieri è una forza armata che dipende dal Ministero della Difesa e, oltre a esercitare funzioni civili, può compiere operazioni nei paesi esteri insieme all’esercito.
La Polizia di Stato include anche altri reparti, come la Polizia stradale, ferroviaria, municipale, penitenziaria, forestale. L’Arma dei Carabinieri, invece, appartiene alle quattro forze armate della Repubblica italiana (Esercito italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare e Carabinieri, appunto).
L’Arma dei Carabinieri si occupa di sicurezza, può agire come forza militare per le missioni estere e come supporto alla Polizia per la pubblica sicurezza. I compiti dei Carabinieri si possono suddividere in militari, di polizia, speciali e internazionali come:
- la difesa del territorio nazionale
- le operazioni militari in Italia e all’estero
- la sicurezza delle rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero
- pubblica sicurezza
- mantenimento dell’ordine pubblico
- intervento nelle zone colpite da calamità naturali.
I compiti speciali sono quelli che i Carabinieri svolgono presso la presidenza della Repubblica, presso gli uffici giudiziali o come scorta. I compiti internazionali sono quelli che permettono ai Carabinieri di partecipare alle missioni internazionali con i reparti che fanno parte degli organismi militari (ad esempio NATO e ONU).
La Polizia ha diverse mansioni che possiamo dividere in questi due insiemi: mansioni giudiziarie e mansioni amministrative come:
- funzioni esecutive (notificazione ordinanze e atti emanati dalle autorità giudiziarie)
- repressive (controllare che non avvengano azioni illecite)
- investigative (indagare e raccogliere elementi per ricostruire un reato)
- funzioni amministrative che includono sicurezza stradale, commerciale ed edilizia
- funzioni burocratiche, come ad esempio il rilascio del passaporto.
Esistono, inoltre, diversi corpi di polizia: polizia stradale, postale, ferroviaria, antidroga, ambientale, marittima e scientifica e la Digos (polizia anticrimine con Divisione investigazioni generali di operazioni speciali).
Dividendo in categorie i ruoli della Polizia possiamo dire che sono: funzionari dirigenti, funzionari commissari, ispettori, sovrintendenti, assistenti e agenti. L’organizzazione interna del corpo dei Carabinieri, invece, si divide in quattro ruoli: appuntati e carabinieri, sovrintendenti, ispettori, ufficiali.
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Chi ha più autorità tra Carabinieri o Polizia?
Il ruolo dei Carabinieri, così come quello della Polizia, è innanzitutto quello di tutelare l’ordine pubblico. Di prevenire o fermare reati di qualunque tipo.
Entrambe le Forze dell’Ordine possono intervenire in caso di reati, ma le loro funzioni – come spiegato sopra – spesso si distinguono. Chi ha, dunque, più autorità tra Carabinieri e Polizia?
Se si parla di tutela dell’ordine pubblico, è la Polizia ad avere la maggiore autorità, questo perché il Questore (massima autorità della Polizia a livello provinciale) ha potere decisionale che prevale su tutte le altre Forze dell’ordine, Carabinieri compresi.
In pratica, il Questore può scegliere di usare tutte le forze di polizia territoriali per mantenere o riportare l’ordine pubblico. In questi casi emanerà un’ordinanza diretta ai diversi corpi delle Forze dell’ordine, indicando funzioni e compiti che essi dovranno assolvere.
Iter di arruolamento Polizia e Carabinieri
Una volta comprese le differenze tra Polizia e Carabinieri, è importante capire come si può diventare l’uno o l’altro. In altre parole, qual è l’iter per arruolarsi nel corpo dei Carabinieri? Quale quello per diventare poliziotti?
Per diventare carabinieri sono necessari alcuni titoli di studio, bisogna conoscere il diritto penale e processuale e avere un buon livello di cultura generale.
I Carabinieri dovranno svolgere un anno di volontariato in uno dei corpi armati, dunque Aeronautica, Esercito e Marina, dopodiché dovranno accedere al concorso pubblico che prevede anche prove fisiche e attitudinali. Superando il concorso si diventa carabiniere semplice.
Anche per diventare poliziotto è necessaria la partecipazione e il superamento di un concorso pubblico indetto dal Ministero dell’Interno. Possono accedervi sia civili che volontari, purché in possesso del requisiti specificati nel bando.
Per entrare nel corpo di Polizia è necessario possedere l’idoneità psico-fisica e bisognerà superare prove scritte e psicofisiche. Terminato l’iter di arruolamento si diventa agente di Polizia e sarà necessario seguire un corso di formazione della durata di 12 mesi suddiviso in 6 mesi di prova teorica e 6 mesi di prova pratica.
Dopo i primi 6 si diventa Agente di prova, dopo gli altri sei, Agente di Polizia.