Che fine ha fatto Rupert Grint? Tutti l’abbiamo conosciuto (e amato) grazie al suo ruolo in Harry Potter, dove interpretava Ron Weasley, il tenero amico del protagonista, pasticcione, ma coraggioso. Quando è diventato famoso aveva solamente 13 anni e per ben dieci anni, dal 2001 sino al 2011, il personaggio di Ron ha fatto parte della sua vita, accompagnandolo come un’ombra.
La pausa dopo l’addio a Harry Potter
Terminato l’ultimo capitolo della saga di Harry Potter, l’attore è scomparso dalle scene per un lungo periodo. Il motivo? Una profonda crisi personale che l’aveva spinto a chiedersi se il mondo della recitazione faceva davvero per lui. “Abbiamo vissuto anni così intensi e intimi in quella bolla – a raccontato in una recente intervista -. Non ho mai aspirato a fare l’attore quando ho iniziato. Lo facevo nelle recite a scuola e roba simile. Ma non è mai stato qualcosa che ho sognato attivamente. Voglio dire, me ne sono innamorato facendolo”.
L’essere diventato una star quando era giovanissimo, grazie a Harry Potter, ha spinto Rupert Grint ad affrontare il successo forse un po’ troppo presto: “Ma a un certo punto ho pensato: “È davvero quello che voglio fare?” Volevo vivere un po’ – ha svelato il Ron di Harry Potter -. Sentivo come se non lo avessi fatto da molto. Essere in quell’ambiente da adulti fin da bambino ha fatto sì che volessi fuggire da lì e da ogni responsabilità. Volevo essere libero”.
Il ritorno sulle scene
Il suo percorso come attore è quindi ripreso nel 2012 con la pellicola “Prigionieri del ghiaccio”, ambientata nella Seconda guerra mondiale, mentre nel 2013 ha recitato in “Super Clyde”, in cui da dipendente di un fast food diventa un supereroe. Nello stesso anno ha fatto parte del cast di “Charlie Countryman deve morire”, se in seguito a “Moonwalkers” commedia del 2015, che racconta il patto di un agente della Cia e un manager musicale per realizzare un finto sbarco sulla Luna.
Ma è soprattutto in tv che Rupert è tornato a farsi vedere con una certa frequenza, in particolare nelle serie tv “Snatch” (2017-2018), tratta al film di Guy Ritchie, che racconta crimini, truffe e combattimenti a Londra, e “The Servant” (2019-2023).
Nel 2022, invece c’è stato il fim-evento trasmesso in tv di “Harry Potter 20º anniversario – Ritorno a Hogwarts”. Nel frattempo Rupert Grint ha anche preso parte al video “Lego House” di Ed Sheeran, suo grande amico.