Durante il weekend di Pasqua, passato dagli italiani tra le mura domestiche, sui social ha iniziato a circolare in modo insistente il nome di JK Rowling. Niente di inedito, considerando che la scrittrice dell’amata saga dedicata ad Harry Potter è tornata alla ribalta proprio in questo periodo per aver creato un sito del tutto nuovo dedicato al maghetto e al mondo di Hogwarts.
Non solo: grazie alla maratona che Mediaset ha regalato agli appassionati (il 14 aprile va in onda Animali Fantastici e dove trovarli, dopo le pellicole incentrate sulle avventure di Harry Potter) in tanti hanno riscoperto o scoperto l’immaginario creato da JK Rowling. Eppure, soprattutto su Twitter, intorno alla scrittrice – più che complimenti – sono apparse polemiche e parole poco ‘grate’. Come mai?
Al centro della polemica, una dichiarazione secondo cui la Rowling avrebbe rivelato che il matrimonio tra Ron e Hermione – fuor di libro – sarebbe in crisi, mostrando alcuni dubbi sull’effettiva credibilità della coppia.
Su questo, però, occorre far chiarezza: l’intervista che la Rowling ha rilasciato alla rivista Wonderland (in un numero curato dalla stessa Emma Watson, interprete di Hermione) risale infatti al 2014 ed è stata, probabilmente, fatta circolare nuovamente in rete in virtù della fama ritrovata dalla saga proprio dopo la maratona targata Mediaset.
Già all’epoca l’intervista fu considerata comunque “infelice” tra i fan del maghetto, tanto da essere subito seguita da precisazioni doverose. L’intera intervista – pubblicata poi successivamente – vede la Watson e la Rowling parlare proprio dello spirito di Hermione.
“Quella tra Ron e Hermione alla fine era una relazione giovane. – avrebbe aggiunto la scrittrice – L’attrazione credo sia plausibile, mentre il lato più combattivo non saprei. Non credo che possa essere un ingrediente sano in una relazione adulta, ci sarebbe troppa incompatibilità. Ma veramente lo stiamo dicendo? Per il mondo di Potter è un’eresia”.