Che le scarpe siano un accessorio fondamentale nel definire lo stile personale non è una novità. Ma che possano addirittura rivelare tratti della nostra personalità, il nostro stile di vita o perfino la probabilità di fare colpo a un appuntamento o in un colloquio di lavoro, forse è qualcosa a cui non avevamo mai davvero pensato. Eppure, secondo la psicologa comportamentale Jo Hemmings, le calzature sono una sorta di “specchio dell’anima”.
In un recente studio commissionato da uno dei più grandi rivenditori britannici e riportato dal Daily Star, è emerso che ci basta meno di un minuto per formulare un giudizio su qualcuno. La prima impressione conta, eccome. E per il 93% delle 2.000 persone intervistate, le scarpe sono uno degli elementi chiave che influiscono sull’opinione che ci facciamo degli altri. Dettagli come la pulizia, lo stile e lo stato di usura possono essere determinanti nel creare una percezione positiva o negativa.
- Scarpe e pregiudizi: ciò che indossi ai piedi parla (quasi) più di te del tuo curriculum
- Stereotipi ai piedi: cosa dicono le tue scarpe su di te?
- Le scarpe parlano, anche quando non ce ne accorgiamo
Scarpe e pregiudizi: ciò che indossi ai piedi parla (quasi) più di te del tuo curriculum
“Conscientemente o inconsciamente, ci troviamo a formulare giudizi affrettati su personalità, livello di successo, abitudini quotidiane e persino attrattiva romantica basandoci su ciò che una persona indossa ai piedi”, spiega la dottoressa Hemmings. “A volte non possiamo fare a meno di guardare le scarpe di qualcuno per capire se è ‘il nostro tipo di persona’. È una reazione spontanea, quasi istintiva”.
Non sorprende quindi che l’esperta suggerisca, ad esempio, di pulire bene le scarpe prima di un primo appuntamento o di un colloquio di lavoro: un dettaglio che può sembrare secondario, ma che in realtà incide profondamente sulla percezione altrui.
Stereotipi ai piedi: cosa dicono le tue scarpe su di te?
La ricerca ha evidenziato anche una serie di stereotipi comuni legati ai diversi modelli di scarpe:
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Chi indossa scarpe da ginnastica viene percepito come una persona rilassata e tranquilla (45%)
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Le scarpe eleganti, come mocassini o stringate, sono associate a successo economico e personale (36%)
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Le persone con scarpe basse e comode vengono viste come intelligenti e pratiche
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Chi opta per i tacchi alti viene spesso, erroneamente, etichettato come meno intelligente o superficiale
Su quest’ultimo punto, Jo Hemmings interviene con decisione: “È un preconcetto infondato e limitante. Non esiste alcuna correlazione tra intelligenza e altezza del tacco. Ho conosciuto donne brillanti che amano i tacchi alti e altre, ugualmente brillanti, che indossano scarpe sportive o basse. L’importante è non cadere in questi luoghi comuni”.
Una lettura psicologica dello stile
Per chiarire meglio quanto le calzature possano riflettere aspetti psicologici, la psicologa ha stilato un profilo comportamentale per alcuni dei modelli più comuni:
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Sneakers: energici, creativi, spesso informali ma pratici
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Mocassini: ambiziosi, orientati al successo, amano la stabilità
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Stivaletti bassi: indipendenti, razionali, preferiscono il comfort ma non rinunciano allo stile
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Sandali aperti: liberi, estroversi, a volte poco attenti alla formalità
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Tacchi alti: sicuri di sé, amano apparire ma non per forza sono superficiali
Le scarpe parlano, anche quando non ce ne accorgiamo
Questa indagine dimostra come le scarpe possano davvero raccontare molto di noi, non solo al livello estetico ma anche dal punto di vista psicologico. In un mondo dove la prima impressione è spesso decisiva, fare attenzione a ciò che indossiamo – anche ai piedi – può fare la differenza.
Alla fine, come sottolinea Hemmings, non si tratta solo di moda, ma di comunicazione non verbale. Ogni scelta, anche la più apparentemente banale, manda un messaggio.
E voi, vi siete mai chiesti che cosa dicono di voi le vostre scarpe?