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Chiamare qualcuno "stupido" non è discriminazione, ha stabilito un giudice del lavoro

"Numpty" Non È Discriminazione: La Sentenza del Tribunale sul Caso della Polizia Metropolitana

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

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Il termine “numpty” è stato recentemente al centro di un caso legale che ha suscitato dibattito sul suo uso nel contesto professionale. Definito dal dizionario Oxford come una persona sciocca o stupida, il termine non ha mai avuto una connotazione formalmente negativa. Utilizzato da tempo nella lingua inglese, spesso in modo scherzoso e affettuoso, è diventato popolare in molte aree del Regno Unito, soprattutto in Scozia, dove ha una lunga tradizione. Il suo significato originario risale al 18° secolo, ma è sempre stato associato a un tono ironico piuttosto che offensivo. Tuttavia, una recente causa legale ha portato a una discussione su se e come questo termine possa essere percepito come discriminatorio.

Nel 2022, un sergente della polizia metropolitana di Londra, Sonny Kalar, ha portato in tribunale l’ispettore capo Marlise Davies per averlo chiamato “numpty”. Kalar, che aveva servito per oltre 30 anni nella polizia, ha accusato l’ispettore capo di aver usato il termine in modo offensivo, ritenendo che ciò fosse legato alla sua disabilità e alle sue difficoltà di salute. Tuttavia, il giudice che ha esaminato il caso, Richard Nicolle, ha stabilito che il termine non ha alcun fondamento per essere considerato discriminatorio.

Il Caso di Sonny Kalar: La Sua Accusa di Discriminazione

Kalar ha lavorato per la polizia metropolitana dal 1993 fino al suo pensionamento nel 2023. Durante il suo servizio, ha sollevato una serie di accuse contro i colleghi e i superiori, comprese accuse di discriminazione razziale, molestie per la sua disabilità e un trattamento ingiusto durante il suo congedo per malattia. Una delle sue principali accuse riguardava l’uso del termine “numpty” da parte dell’ispettore capo Davies, che lo avrebbe chiamato così in due occasioni. Kalar ha affermato che il commento fosse ingiustificato e lo ha percepito come un atto di discriminazione, in particolare dato il suo stato di salute e le sue difficoltà fisiche.

L’ispettore capo Davies ha spiegato che il termine era stato usato in un contesto di amicizia e scherzosità, senza alcuna intenzione di offendere. Durante una conversazione telefonica, in cui Kalar era in congedo per un’operazione al ginocchio, Davies aveva usato la parola “numpty” in modo scherzoso, per incoraggiare Kalar a non prendere troppo sul serio alcune delle sue preoccupazioni, in particolare sulla sua salute. Nonostante le spiegazioni di Davies, Kalar ha ritenuto che il termine fosse un attacco personale.

La Decisione del Giudice: Perché “Numpty” Non È Discriminatorio

Il giudice Richard Nicolle, presiedendo il caso, ha respinto le accuse di Kalar. Secondo il giudice, il termine “numpty” non ha alcuna connotazione razziale o di disabilità e, nel contesto in cui è stato usato, non può essere considerato un atto di discriminazione. Il giudice ha osservato che il termine, sebbene potesse essere percepito come offensivo da Kalar, era stato utilizzato in un modo che non avrebbe fatto pensare a nessuna forma di molestia. Inoltre, il tribunale ha notato che il termine, come usato da Davies, era un’espressione informale e leggera, tipica di un linguaggio autoironico e umoristico.

Il tribunale ha quindi concluso che non si trattava di un commento inteso a denigrare Kalar o a ridicolizzarlo, ma piuttosto di un tentativo di mantenere una conversazione più leggera in un periodo difficile. Il giudice ha anche sottolineato che, sebbene Kalar avesse percepito la parola come offensiva, ciò era probabilmente dovuto alla sua sensibilità personale e non a un contesto oggettivamente offensivo.

Le Origini del Termine “Numpty”

Il termine “numpty” ha radici antiche. La sua origine risale al 18° secolo, quando veniva utilizzato in alcune commedie per descrivere una persona che si comportava in modo sciocco o ingenuo. Derivato dalla parola “numps”, che nel 16° secolo indicava una persona stupida, “numpty” ha sempre avuto una connotazione scherzosa. Il termine è stato ampiamente utilizzato in Scozia, dove è diventato un modo di dire affettuoso, usato tra amici o familiari per descrivere qualcuno che commette una gaffe o un errore.

Nel corso dei secoli, il termine ha mantenuto questa sua natura leggera e non aggressiva, anche se potrebbe essere visto come un insulto in alcune circostanze. Tuttavia, il contesto in cui viene utilizzato, come nel caso di Kalar, è fondamentale per determinare se una parola può essere percepita come offensiva o meno.

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