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Carta Postepay, dove e come si ricarica: la nuova modalità

Hai una carta ricaribile Postepay? Scopri insieme a noi dove e come è possibile ricaricarla con la nuova modalità

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

La Postepay, la famosa carta ricaricabile di Poste Italiane, da sempre un’opzione conveniente e versatile per gestire le proprie finanze in modo semplice e sicuro.

Con la sua ampia accettazione sia in Italia che all’estero, si tratta di uno strumento che ha conquistato milioni di utenti che apprezzano la sua praticità e la possibilità di controllare le proprie spese in modo efficace.

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Ma dove e come si può effettuare la ricarica di una Postepay? Poste Italiane propone una serie di soluzioni innovative per i propri clienti, offrendo diverse opzioni per soddisfare le diverse esigenze.

La carta più utilizzata dagli utenti è la Postepay Standard, una ricaricabile parte del circuito VISA, accettata pressoché ovunque ma priva di codice IBAN. La sua emissione costa soli 10 euro più una ricarica minima di 5 euro. Non ha canone annuo, il che fa sì che sia uno strumento semplice ed economico per gestire i propri pagamenti, specie per i più giovani.

Le funzioni di una carta Postepay Standard sono le seguenti:

  • effettuare acquisti online e in negozio;
  • prelevare denaro contante sia in Italia che all’estero;
  • effettuare pagamenti tramite App Google Pay o Apple Pay.

Tra l’altro non tutti sanno che è possibile effettuare un prelievo presso gli sportelli Bancomat anche senza carta!

Esistono anche altre carte Postepay, che offrono servizi differenti o che sono dedicate a specifiche categorie vediamone insieme alcune:

  • Postepay Evolution: a differenza della Postepay Standard è dotata di un codice IBAN e quindi consente di ricevere ed effettuare bonifici. La sua emissione costa 5 euro (ai quali vanno aggiunti almeno 18 euro per la prima ricarica). Il canone costa 15 euro all’anno.
  • Postepay Green: dedicata ai ragazzi dai 10 ai 17 anni, è prodotta in materiale biodegradabile. Mette a disposizione dei genitori un modo innovativo per dare la paghetta ai propri figli. Costa 5 euro più una ricarica minima di 5 euro all’emissione. Non ha canone annuo.
  • Postepay Digital: carta su smartphone che usa le funzioni di una Postepay Standard o Evolution.
  • Postepay PUNTOLIS: prepagata dotata di IBAN, richiedibile presso i tabaccai PUNTOLIS. Costa 5 euro più 15 di ricarica minima all’emissione, poi ha un canone di 12 euro all’anno.
  • IoStudio Postepay: studiata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, è pensata per gli studenti delle scuole secondarie di II grado statali e paritarie. Mescola le funzioni di carta studente con quelle di una Postepay standard. È gratuita e viene distribuita direttamente dalle segreterie scolastiche direttamente agli studenti. Non ha canone annuo.
  • Postepay Evolution Business: è una Postepay Evolution pensata per Lavoratori con Partita IVA e Ditte individuali. Costa 10 euro all’emissione con un canone anno di 36 euro (12 euro per il primo anno). Può essere associata all’acquisto di un POS.
  • Postepay Impresa: può essere richiesta dalle aziende per i propri collaboratori e dipendenti.
  • Postepay PA: è una carta prepagata richiesta dagli Enti Pubblici per i propri cittadini.

Come ricaricare carta prepagata Postepay

La carta Postepay ha da sempre coniugato la semplicità d’uso alla sua ampia diffusione come strumento di pagamento, che la rende accettata pressoché in tutti i negozi online e fisici, nonché compatibile con altri strumenti di pagamento web, come PayPal.

Ricaricarla è possibile sia tramite contanti che tramite trasferimento di denaro dai propri conti BancoPosta o da altre Postepay. Le modalità classiche di ricarica di una carta prepagata Postepay sono le seguenti:

  • App Postepay
  • App BancoPosta
  • Ufficio postale
  • Canali web di Poste Italiane
  • Da sportelli automatici (ATM) Postamat, ovvero tutti gli ATM di Poste Italiane
  • Da tabaccherie che aderiscono alla rete PUNTOLIS
  • A domicilio, chiedendo ai Portalettere di Poste Italiana
  • Tramite i servizi di home banking di un conto corrente di una banca del gruppo BPM

Quanto costa una ricarica Postepay: dove conviene di più

Le possibilità di ricaricare una carta Postepay, come abbiamo visto, sono moltissime. Ma, proprio per questo, ciascuna di esse ha tariffe differenti, più o meno care. Ma, quindi, quanto costa una ricarica Postepay? E dove conviene di più effettuarla?

Esistono diverse tariffe per ricaricare una carta Postepay o Postepay Evolution. Vediamole nel dettaglio:

  • Da ATM Postamat il servizio costa 1 euro
  • Nelle tabaccherie e nei punti vendita convenzionati della rete Lottomatica Servizi PUNTOLIS, il servizio costa 2 euro
  • In Ufficio Postale il servizio costa 1 euro
  • Sui canali web di Poste Italiane il servizio costa 1 euro
  • Sull’App Postepay il servizio costa 1 euro
  • Sull’App BancoPosta il servizio costa 1 euro
  • Da ATM Postamat con carta del circuito Pagobancomat il servizio costa 2 euro
  • Da ATM Postamat con carta di circuito internazionale il servizio costa 3 euro
  • Con Carta dei circuiti VISA, VISA Electron, VPay, MasterCard e Maestro il servizio costa 2 euro

Da questa breve panoramica capiamo dunque che conviene effettuare una ricarica Postepay dai canali di Poste Italiane, fisici, digitali o ATM che siano. Costa soltanto 1 euro!

La nuova modalità di ricarica Postepay

Finora abbiamo visto le modalità “classiche”, ma Poste Italiane ha appena lanciato una nuova modalità di ricarica per le carte Postepay.

Con il lancio del servizio Postepay Open in App Postepay, ora è possibile ricaricare le carte Postepay utilizzando anche i conti di pagamento domiciliati presso altre banche. Questa opzione apre nuove possibilità per i titolari di Postepay, consentendo loro di effettuare ricariche direttamente dai propri conti correnti, indipendentemente dalla banca di appartenenza.

È importante notare che, per utilizzare questa nuova modalità di ricarica, è necessario che la carta Postepay che si desidera ricaricare sia intestata alla stessa persona titolare del conto dal quale si preleva il denaro. Questa misura garantisce la sicurezza e la conformità normativa necessaria per proteggere i titolari di carte e i loro fondi.

Aderire al programma Postepay Open è un processo semplice e rapido. Gli utenti interessati devono semplicemente scaricare l’App Postepay sul proprio dispositivo mobile, quindi leggere e sottoscrivere il contratto per il servizio Postepay Open. Una volta completata questa procedura, saranno in grado di collegare i propri conti di pagamento e iniziare a beneficiare delle funzionalità di ricarica offerte dal servizio.

Oltre alla possibilità di ricaricare le carte Postepay, Postepay Open offre anche la comodità di tenere sotto controllo e visualizzare il saldo e la lista movimenti dei conti corrente che sono stati aggiunti in App Postepay. Questa caratteristica aggiuntiva consente agli utenti di avere una visione completa delle proprie finanze in un unico luogo, semplificando la gestione e il monitoraggio dei loro conti e delle transazioni associate.

Sono abilitati tutti i conti presso le seguenti banche (ma Poste Italiane ha rivelato che presto ne saranno aggiunte altre):

  • Intesa San Paolo
  • Unicredit
  • Fineco
  • Banco BPM
  • N26
  • Monte dei Paschi di Siena
  • Banca Sella
  • BPER
  • Revolut
  • ING
  • BNL
  • Credem
  • Banca Wiidiba
  • Banca Popolare di Sondrio
  • Findomestic Banca
  • Hello Bank
  • Mediolanum
  • Credit Agricole
  • Fideuram
  • CheBanca

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