Ogni anno, il famigerato appuntamento con la prova costume si fa più pressante e tante persone iniziano a impegnarsi sul serio per perdere peso. Ma ridurre i chili sulla bilancia non è solo un questione di estetica: è prima di tutto un fatto di salute. Sovrappeso e obesità, infatti, comportano rischi gravi per il nostro organismo che possono mettere a repentaglio il nostro benessere. Lo sanno bene John Clark (42 anni) e Charlotte Deniz (37 anni), coppia che sui social ha raccontato la propria esperienza.
La storia di John e Charlotte
Attraverso la dieta, infatti, i due sono riusciti a perdere ben 95 chilogrammi mettendo in pratica alcuni accorgimenti alimentari. Da una parte alimenti più sani cucinati e dall’altra ricette preparate in maniera semplice ma gustosa: questi i segreti di John e Charlotte.
A far scattare l’allarme, e poi l’impegno a dimagrire, è stato il momento in cui nessun abito andava bene e nei negozi non c’era nulla di adatto. John, scrive, era arrivato a superare abbondantemente i 135 chili per oltre 110 centimetri di misura della vita.
Dieta e niente alcol
“Cibo e alcol erano il mio problema – ha confessato John a Express.co.uk – tutto ciò che facevo era mangiare e bere”. Così, la decisione di cambiare stile alimentare grazie a un regime dietetico salutare.
“Sono andato in biblioteca e mi sono messo a studiare. Ho imparato a conoscere le nutrizione, le calorie e ho iniziato a preparare i pasti”. Costanza, rigore e impegno hanno, quindi, portato a risultati importanti.
Addio pub, solo cibi salutari fatti in casa
“Ho cominciato ad acquistare e preparare tutti i miei pasti ogni domenica – continua John Clark – conservandoli in frigorifero per la settimana”. Così, il cibo servito al pub è stato sostituito da menu semplici e pasti ben preparati.
In particolare, l’uomo si è affidato ad “abbondanti insalate, ricette con il curry e avena durante la notte”. Anche Charlotte, incontrata nel 2017, ha seguito l’esempio del fidanzato e, dopo lo scetticismo iniziale, ha iniziato a perdere peso guadagnando in salute.