Vi è mai capitato di pensare, fantasticare o sognare di fare sesso con un vostro\a ex? E magari, se avete una nuova relazione, questi pensieri vi hanno fatto sentire in colpa? Ma qual è il motivo perché tutto questo avviene? Quali le risposte alla base di questi complessi meccanismi della nostra mente?

• Evento frequente, motivi diversi
• Attrazione sessuale o romantica?
• Una situazione diffusa
• Attenzione alle fantasie

Evento frequente, motivi diversi

Partiamo dal principio e andiamo con ordine. Può capitare che – involontariamente o meno – dopo la fine di una relazione si torni a fare qualche pensiero erotico su un proprio ex partner.

Che si ripercorrano nella mente momenti già vissuti insieme o che si immaginino situazioni differenti, si tratta in ogni caso di una fantasia sessuale. Anche i motivi sono diversi: c’è chi lo fa per eccitarsi, chi per rispolverare qualcosa, chi per mettere a confronto nuove esperienze con le vecchie…

Attrazione sessuale o romantica?

Inutile dire, però, che si tratta di pensieri che rischiano di farci sentire inadeguati, in colpa, o possono portarci addirittura ad una situazione di frustrazione.

Anche perché, magari, ci risulta difficile slegare l’attrazione sessuale nei confronti di un ex da un’attrazione di tipo romantico.

Una situazione diffusa

Si tratta tuttavia di una situazione molto diffusa, che capita sia a persone single che a chi si trova in un’altra relazione, specie se questa è ancora all’inizio.

In ogni caso, ripensare all’esperienza sessuale con un ex partner è soprattutto dovuto alla mancanza di nuove esperienze sessuali o al non sentirsi soddisfatti da esse. A mancarci non è il vecchio partner, ma il modo in cui facevamo sesso con lui\lei.

Attenzione alle fantasie

Ricordiamoci di una cosa, però. Come abbiamo già detto in precedenza, questo tipo di esperienze ricade nell’ambito delle fantasie sessuali. Che, essendo appunto fantasie, sono idealizzate e tendenzialmente ‘perfette’.

E potrebbero fare sì che si immagini il sesso con il proprio partner come qualcosa di meglio di ciò che effettivamente era nella realtà.