Chi è costantemente a dieta sa bene che lo yogurt è un valido alleato della bilancia anche se, a seconda delle marche e soprattutto della sua composizione, le calorie di un vasetto possono rapidamente salire (lo yogurt greco fa davvero bene alla linea? Ecco la verità).
- Un aiuto per controllare il peso
- Batteri per l'intestino
- Un boost per l'umore
- Attenzione al lattosio
Un aiuto per controllare il peso
È effettivamente vero che lo yogurt ci aiuta a controllare il peso, abbinando ovviamente una corretta e variegata alimentazione ad un po’ di esercizio fisico (allenarsi prima di colazione aiuta a bruciare più calorie); questo prodotto caseario, però, ha molte altre proprietà e consumarlo ogni giorno può rivelarsi una scelta più che giusta.
Batteri per l’intestino
Oltre a farci potenzialmente perdere peso, agisce positivamente sulla salute del nostro intestino, considerato il nostro secondo cervello. I batteri presenti nello yogurt, infatti, aiutano a mantenere sano il microbioma intestinale sano, che è importante per digerire le fibre e per sintetizzare vitamine.
Un altro beneficio legato allo yogurt riguarda la salute delle ossa: come sappiamo, i latticini, compreso lo yogurt, sono ottime fonti di calcio, il principale minerale delle ossa e dunque si rivelano un toccasana per chi soffre di osteoporosi.
Un boost per l’umore
Forse può sembrarvi strano ma consumare yogurt, soprattutto a colazione, significa anche affrontare la giornata con l’umore alto (se sei giù di morale, questi cibi ti aiuteranno a ritrovare il sorriso): avere il nostro microbioma in salute corrisponde ad una importante riduzione delle infiammazioni e ciò influenza positivamente anche il nostro cervello.
Infine – e di questi tempi è sempre importante – lo yogurt aiuta a mantenere forti le nostre difese immunitarie. Com’è possibile? Merito dei probiotici contenuti in esso che impediscono ai batteri cattivi di prendere il sopravvento.
Attenzione al lattosio
Attenzione, ovviamente, se siete intolleranti al lattosio: mangiare yogurt ogni giorno può contribuire a una condizione chiamata proliferazione batterica dell’intestino tenue e ciò provoca fastidi al livello dello stomaco.