Daniel Day-Lewis dice addio per sempre al cinema. L’attore ha annunciato a sorpresa il suo ritiro dalle scene all’età di 60 anni. La notizia, anticipata da alcune indiscrezioni diffuse da “Variety” è arrivata in queste ore tramite una nota ufficiale diffusa dal portavoce di Day-Lewis.
“Daniel Day-Lewis non lavorerà più come attore – si legge nel comunicato stampa -. È immensamente grato a tutti i suoi collaboratori e sostenitori. La sua è una decisione privata su cui lui o i suoi portavoce non rilasceranno ulteriori commenti”.
Dopo aver vinto per tre volte il premio Oscar e aver ricevuto il titolo di baronetto, Daniel Day-Lewis ha scelto di dire addio alla recitazione. I motivi di questa decisione non sono ancora stati chiariti e l’attore, come spiega anche la nota, si è rifiutato di rilasciare ulteriori dichiarazioni al riguardo.
Classe 1957, l’attore noto per essere stato Abraham Lincoln, è nato a Londra. L’esordio sul grande schermo è arrivato nel 1982 con “Gandhi” di Richard Attenborough. La sua è stata una carriera fuori dal comune, con circa venti ruoli in trent’anni di attività, tanti premi e scelte difficili che l’hanno portato a vincere la statuetta per ben tre volte.
La prima nel 1990 con il film “Il mio piede sinistro” di Jim Sheridan, con cui trionfò come miglior attore. In seguito vinse la statuetta nel 2008, ancora una volta miglior attore, grazie alla pellicola “Il petroliere”. La terza vittoria arrivò nel 2013 grazie al personaggio di Abraham Lincoln in “Lincoln”, capolavoro di Steven Spielberg. Considerato da tutti un attore versatile e di grande talento, Daniel Day-Lewis ha scioccato tutti i fan con l’annuncio del suo addio. Secondo molti dietro questa scelta ci sarebbe la volontà di dedicarsi alla propria vita privata.
Dal 1996 Day-Lewis è sposato con Rebecca Miller, attrice conosciuta sul set del film “La seduzione del male”. Dal loro amore sono nati i figli Ronan Cal Day-Lewis e Cashel Blake Day-Lewis.