Altro che gelato alla fragola, quest’anno il gusto che fa parlare tutti è una vera rivelazione… celestiale: tra le ricorrenze più amate dell’anno, non poteva mancare una giornata interamente dedicata al gelato artigianale. Ogni 24 marzo, infatti, si celebra in tutta Europa il Gelato Day, un appuntamento che mette al centro una delle eccellenze dolciarie più apprezzate del nostro patrimonio gastronomico. E per l’edizione 2025, il protagonista indiscusso è un gusto nuovo, speciale e che promette di fare miracoli, soprattutto per il palato: è una delizia tutta made in Italy. Si chiama “Hallelujah”, ed è il nuovo gelato dell’anno.
- Le caratteristiche del gelato al gusto "Hallelujah"
- Il gelato "Hallelujah" arriva a Roma per un'occasione speciale
- Dove assaggiare il gusto "Hallelujah" oltre a Roma
Le caratteristiche del gelato al gusto “Hallelujah”
La scelta è arrivata dopo il concorso annuale tenutosi durante il SIGEP World, una delle fiere più importanti dedicate al mondo del gelato e della pasticceria. Tra oltre 30 gusti in gara, a trionfare è stata una creazione firmata da Vincenzo Squatrito, maestro gelatiere siciliano e titolare della gelateria Ritrovo Orchidea di Oliveri, in provincia di Messina.
Il gusto Hallelujah è una sinfonia di sapori raffinati e intensi: una base cremosa di gianduia, arricchita da nocciole tostate e impreziosita da una variegatura di cioccolato fondente puro. Un incontro perfetto tra dolcezza, tostatura e profondità aromatica, pensato per offrire un’esperienza sensoriale che – non a caso – vuole evocare il Paradiso.
Il gelato “Hallelujah” arriva a Roma per un’occasione speciale
Ma non è solo il nome a renderlo “santo”. Il gelato Hallelujah sarà infatti al centro di un’iniziativa speciale pensata per accogliere i pellegrini in visita a Roma durante il Giubileo. Il 24 marzo, in occasione del Gelato Day, è possibile assaggiarlo gratuitamente o con una piccola offerta presso appositi chioschi allestiti in piazza Risorgimento, a due passi dal colonnato di San Pietro. Un luogo simbolico, che unisce sacro e piacere, perfetto per questa degustazione unica.
A rendere ancora più significativa questa iniziativa è la sua vocazione solidale. Il ricavato delle degustazioni verrà infatti devoluto al progetto “13 Case”, un’iniziativa di aiuto concreto rivolta alla popolazione siriana. Un modo per trasformare un piccolo piacere quotidiano in un gesto di sostegno tangibile, all’insegna del valore della condivisione.
L’evento è sostenuto dal Dicastero per l’Evangelizzazione e dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, a testimonianza dell’importanza attribuita a questa celebrazione sia sul piano spirituale che culturale. Non è solo un omaggio al gelato, ma una riflessione su come il cibo possa essere un ponte tra le persone, tra il gusto e l’anima.
Dove assaggiare il gusto “Hallelujah” oltre a Roma
E per chi non potrà essere a Roma? Nessun problema: il viaggio del gelato Hallelujah è appena cominciato. Dopo la tappa romana, il gusto vincitore intraprenderà un tour europeo, venendo proposto in numerose gelaterie che aderiscono ufficialmente al Gelato Day. Sarà possibile assaggiarlo nella sua versione originale o in varianti ispirate alla ricetta madre, reinterpretate da altri maestri gelatieri. Un gusto che unisce estasi e solidarietà, sapienza artigianale e passione mediterranea. L’Hallelujah non è solo un gelato: è una celebrazione del bello e del buono, del piacere e della condivisione. Il tutto, con un cucchiaino.