Uno dei particolari inconfondibili degli zainetti è il quadratino di cuoio oppure di plastica, che spesso si trova nella parte frontale delle borse e presenta due fessure parallele. Il quadratino, cucito sulla stoffa, viene chiamato “muso di maiale” per via della somiglianza con il naso dell’animale.
Il fascino degli zaini vintage
Se tante persone conoscono questo quadratino e l’hanno visto milioni di volte sul proprio zaino, pochissimi sanno quale sia il suo uso. Con il tempo infatti i possessori di zainetti oppure di altri accessori si sono convinti che servisse solamente ad abbellire e a dare un look vintage. In realtà invece ha una funzione ben precisa ed è molto utile, anche se nessuno lo sa.
A cosa serve quel quadratino?
Originariamente infatti il “muso di maiale” era stato realizzato per far passare nei suoi fori una striscia di velcro oppure delle corde in modo da assicurare il materiale che non poteva entrare nello zaino. Ad esempio uno skateboard, delle scarpe o il sacco a pelo, potevano essere legati allo zainetto grazie al quadratino e trasportati senza problemi.
Ancora oggi molti esperti della montagna e amanti delle escursioni lo usano per assicurare coltelli, lampade oppure altro materiale utile. L’uso più comune però è quello di porta- scarpe. Quando si va in montagna o al mare per un’escursione infatti spesso ci si porta dietro delle scarpe di ricambio.
Non è però mai igienico trasportare le scarpe sporche all’interno dello zaino, perché rischiano di emanare un cattivo odore e occupano spazio. In questo caso il “muso di maiale” è utilissimo per trasportare le calzature, annodando le stringhe nel modo giusto. Non a caso un altro nome per indicare il quadratino è “lash tab”, ossia “etichetta per legare”, un termine che indica appieno il modo in cui andrebbe utilizzato il “muso di maiale”.