Parafrasando la scena cult di Buba con le mille ricette a base di gamberi nel film cult con Tom Hanks “Forrest Gump”, esistono altrettanti piatti a base di patate, tra le verdure più consumate al mondo perché economiche, versatili e molto nutrienti.
Come ben sappiamo questi tuberi sono ad alto contenuto di carboidrati, dunque chi è a dieta deve certamente consumarle in modo moderato: il rischio, infatti, è che la glicemia aumenti bruscamente e con essa anche l’insulina.
- Lo studio della Harvard School of Health
- Peso ponderale: il mais peggio delle patate
- I cibi più a rischio glicemia
Lo studio della Harvard School of Health
Gli alimenti ad alto indice glicemico non sono affatto indicati per chi deve perdere peso: gli scienziati della Harvard School of Health hanno indagato sul legame tra l’aumento ponderale e il consumo di patate. Oltre a questo, hanno riscontrato anche una maggiore insorgenza di diabete in particolare nelle donne.
Per evitare che la glicemia e il peso aumentino, possiamo certamente optare per alternative più salutari: i cereali integrali come riso integrale e quinoa sono molto appropriati in tal senso anche se ogni tanto una bella porzione di patate fritte, arrosto o al forno (qui il trucco per renderle veramente croccanti) ci fa bene all’umore.
Peso ponderale: il mais peggio delle patate
Ancor peggio, per mantenere la linea, è il consumo smodato di mais. Lo stesso studio della Harvard School sulle patate ha evidenziato che i soggetti partecipanti alla ricerca hanno accumulato più peso mangiando mais che tuberi o piselli.
Ancora una volta la colpa è da imputare all’elevato indice glicemico della graminacea da cui ricaviamo i popcorn. Il picco di zucchero nel sangue può portare a voglie di cibo malsano, non diversamente dal picco che segue il consumo – appunto – di patate oppure di una fetta di pane bianco.
I cibi più a rischio glicemia
Tra gli alimenti che vengono assorbiti più velocemente determinando così un rapido aumento della glicemia troviamo innanzitutto il maltosio, poi i datteri secchi, il pane bianco, i cornflakes, il miele, patate al forno e fritte, la pizza al formaggio, la zucca e i crackers.