Furti, la tecnica del frullino che in pochi conoscono: come rubano

Ecco come i ladri usano questo strumento per compiere colpi sulle cassaforti in ville e appartamenti

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Nel mondo della criminalità, esistono tecniche che spesso sfuggono alla nostra percezione, trucchi che solo i ladri più esperti conoscono e utilizzano per compiere i loro colpi. Uno di questi è la tecnica del frullino, un metodo che si è fatto strada nell’arte del furto con una discreta efficacia, tanto da destare l’attenzione delle autorità e dell’opinione pubblica.

Come funziona la tecnica del frullino

Il termine “frullino” potrebbe evocare immagini di cucina, ma nella criminalità urbana ha assunto un significato ben diverso. Questa tecnica consiste nell’utilizzo di uno strumento simile a un trapano o a una smerigliatrice, ma dotato di una punta più sottile e precisa, in grado di penetrare anche nelle serrature più sicure e nelle casseforti più robuste.

I furti avvenuti con la tecnica del frullino

L’esempio di questa metodologia criminale è emerso da una serie di furti avvenuti in passato in diverse città italiane, tra cui Roma e Sassoferrato. Nel capoluogo italiano, precisamente nella zona di Prati, un gruppo di malviventi si è introdotto in un appartamento di domenica pomeriggio, sfruttando il terrazzo e forzando una finestra. Una volta dentro, hanno impiegato il frullino per smurare la cassaforte e portare via un bottino consistente, composto sia da contanti che da gioielli di valore.

Una situazione analoga si è verificata a Sassoferrato, dove una coppia è stata vittima di un furto mentre era fuori per cena. I ladri, approfittando dell’assenza dei proprietari, hanno fatto irruzione nella casa e utilizzato il frullino per aprire una cassaforte e rubare gioielli per un valore di circa 2.000 euro.

Perché la tecnica del frullino è così efficace

Ciò che rende questa tecnica particolarmente insidiosa è la sua discrezione. A differenza di altri metodi più rumorosi o distruttivi, il frullino consente ai ladri di agire in silenzio e con relativa rapidità, riducendo così il rischio di essere scoperti. Inoltre, la precisione dello strumento consente loro di maneggiare le serrature con una destrezza sorprendente, rendendo difficile per le vittime e per le forze dell’ordine individuare segni evidenti di effrazione.

Tuttavia, nonostante la sua efficacia, la tecnica del frullino non è immune da rischi e complicazioni. La sua corretta applicazione richiede una certa competenza e familiarità con gli strumenti, il che limita la sua diffusione tra i ladri improvvisati o meno esperti. Inoltre, le investigazioni delle forze dell’ordine sono sempre più attente a individuare tracce e prove che possano condurre all’identificazione e all’arresto dei responsabili.

La tecnica del frullino rappresenta solo uno dei tanti stratagemmi utilizzati dai ladri per perpetrare i loro crimini. La sua comparsa nei furti mette in luce la costante evoluzione delle tattiche criminali e la necessità per le autorità di rimanere sempre un passo avanti nell’individuare e contrastare queste minacce alla sicurezza pubblica.

Come difendersi

Di fronte a così tante tecniche di furto, è fondamentale adottare misure di prevenzione e protezione per proteggere la propria casa e i propri beni. Innanzitutto, investire in sistemi di sicurezza avanzati può essere un deterrente efficace per i potenziali ladri. Questi sistemi possono includere telecamere di sorveglianza, allarmi antifurto, sensori di movimento e luci esterne a sensori. Inoltre, l’installazione di serrature e porte blindate può rendere più difficile per i ladri entrare nelle abitazioni.

È importante anche adottare comportamenti prudenti, come non lasciare chiavi di riserva in luoghi facilmente accessibili o non condividere informazioni sensibili sui social media che potrebbero facilitare i furti. Infine, l’adesione a programmi di vigilanza di quartiere e la cooperazione con i vicini possono contribuire a creare una rete di sorveglianza comunitaria, aumentando la consapevolezza e la sicurezza nella zona. Con una combinazione di misure tecniche e comportamentali, è possibile ridurre significativamente il rischio di essere vittima di furti e proteggere la propria tranquillità e sicurezza domestica.

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