Le gallette di riso sono uno snack di largo consumo e non di rado anche i bambini ne fanno uso. Ma è un bene? Forse dopo aver letto questo articolo molti genitori ripiegheranno su alternative come pane e olio oppure della frutta fresca o secca. Vediamo perché.

Il riso può contenere arsenico, e per questo motivo anche prodotti trasfornati a base di riso possono includere tracce di questa sostanza che, va detto, è cancerogena. Proprio come le gallette di riso. La rivista tedesca Öko Test ha condotto un’indagine su 20 gallette di riso, e ha trovato che ben 11 presentavano arsenico e altre sostanze non proprio indicate per la salute. Ma c’è di più: solo un prodotto ha ottenuto una valutazione decisamente positiva. Ecco, come riporta Greenme.it, quel che ha fatto sapere la rivista: “Che siano grandi o piccoli: il laboratorio commissionato ha trovato arsenico inorganico in tutte le gallette di riso. Questo può essere spiegato. L’arsenico fa parte della crosta terrestre. Le piante di riso ne assorbono molto. Ma uno spuntino per bambini dovrebbe contenerne il meno possibile“.

Gli esperti tedeschi aggiungono: “Non ci sono limiti speciali per le gallette di riso per neonati e bambini piccoli. Abbiamo quindi basato la nostra valutazione sul valore limite che si applica al riso, utilizzato per produrre alimenti per lattanti e bambini piccoli”.

Come detto, però, non è stato trovato solo arsenico nelle gallette di riso testate, ma anche cadmio, acrilammide,
tossina della muffa (aflatossina B1) e componenti dell’olio minerale. “Il cadmio è tossico per i reni ed è sospettato, tra le altre cose, di essere dannoso per la riproduzione. Il laboratorio commissionato ha anche trovato piombo tossico in un prodotto” hanno dichiarato gli esperti. La tossina della muffa invece può danneggiare il materiale genetico. Va anche specificato che le concentrazioni erano molto basse e per questo non considerate critiche.

Le conclusioni del test quali sono, a questo punto? “Secondo le nostre attuali analisi delle gallette di riso piccole e grandi con e senza sapore di frutta, dobbiamo concludere: questo non è ancora qualcosa che puoi dare ai bambini a cuor leggero”.