La Luna ci manda un messaggio segreto? No, non si tratta di un codice alieno né di un nuovo esperimento spaziale, ma di un curioso fenomeno astronomico! Nella notte di giovedì 13 marzo, una gigantesca “X” comparirà sulla superficie lunare, lasciando a bocca aperta chi avrà il telescopio puntato verso il cielo. Ma cos’è esattamente questa misteriosa lettera luminosa?
- Cosa provoca la comparsa della "X" sulla Luna?
- Quando e dove sarà visibile il fenomeno?
- Come osservare la "X" lunare
Cosa provoca la comparsa della “X” sulla Luna?
Nella notte di giovedì 13 marzo sulla superficie lunare comparirà lentamente una gigantesca “X”, visibile attraverso un binocolo o un telescopio. Questo evento, noto come “Werner X“, è il risultato di un’illusione ottica dovuta all’interazione tra la luce solare e la conformazione dei crateri lunari. Ma non finisce qui. Chi osserverà attentamente la linea del terminatore – la divisione tra la parte illuminata e quella in ombra della Luna – potrebbe anche scorgere una lettera “V”, sebbene quest’ultima sia più difficile da individuare.
La comparsa della “X” lunare non è dovuta a costruzioni aliene o a progetti futuristici, ma è un gioco di luci e ombre. Questo effetto si verifica quando i raggi solari illuminano progressivamente i bordi di alcuni crateri lunari in un ordine specifico.
Il fenomeno prende il nome di “Werner X” dal cratere Werner, situato vicino al punto in cui appare l’illusoria lettera, e non è l’unico cratere coinvolto. Come spiegato da David M.F. Chapman della Royal Astronomical Society of Canada, la sequenza che porta alla formazione della “X” è la seguente:
- I primi raggi di sole colpiscono la parete sud-est del cratere Purbach.
- Successivamente, l’illuminazione si estende ad altre pareti del cratere, formando un angolo visibile.
- La luce raggiunge poi la parete sud-ovest del cratere Blanchinus, creando inizialmente una “T”.
- Infine, la parete comune tra i crateri Blanchinus e La Caille viene illuminata, completando la caratteristica “X” lunare.
Tutto questo avviene in modo graduale nell’arco di circa 2 ore e 20 minuti, durante le quali l’effetto diventa sempre più nitido fino a raggiungere la sua massima visibilità.
Quando e dove sarà visibile il fenomeno?
Secondo le previsioni degli astronomi, la “X” dovrebbe diventare visibile intorno alle 23:00 UTC (mezzanotte in Italia) e rimanere osservabile per circa un’ora. La lettera “V”, invece, farà la sua comparsa qualche minuto più tardi e per un periodo ancora più breve.
Sfortunatamente, le condizioni meteorologiche potrebbero rendere difficile l’osservazione in Europa, soprattutto nelle zone con cielo nuvoloso a causa del periodo invernale. Tuttavia, chi non riuscirà a vederla questa volta avrà un’altra opportunità il 5 aprile, quando il fenomeno si ripeterà.
Come osservare la “X” lunare
Per ammirare al meglio la Werner X, è consigliabile:
- Utilizzare un telescopio con un ingrandimento moderato per cogliere i dettagli della superficie lunare.
- Scegliere una zona con poca luce artificiale per evitare l’inquinamento luminoso.
- Controllare le previsioni meteo, assicurandosi di avere cieli sereni nella propria area.
- Seguire il fenomeno per tutta la sua durata, poiché la “X” si forma gradualmente e cambia aspetto nel corso della serata.
Un’ultima informazione importante per chi volesse cogliere questa opportunità in un altro momento dell’anno: anche se suggestivo, il Lunar X non è un evento irripetibile: si manifesta ogni mese durante la fase di primo quarto della Luna, ma è necessario trovarsi nel posto giusto al momento giusto per poterlo osservare chiaramente. L’appuntamento di giovedì 13 marzo rimane un’ottima occasione per chiunque voglia vivere l’emozione di vedere una gigantesca “X” illuminarsi sulla superficie lunare.