Generalmente, quando cuocete la pasta, che cosa fate dell’acqua di cottura? Se la gettate via, sappiate che state facendo un errore tanto comune, quanto terribile, soprattutto in virtù del fatto che l’acqua è un elemento tanto utile quanto prezioso e non andrebbe mai sprecato. Ma come può essere riutilizzata l’acqua di cottura della pasta per ridurre al minimo gli sprechi e magari anche risparmiare un po’?
- Acqua di cottura si può riutilizzare
- La stessa acqua per lavare i piatti sporchi
- L'amido funzione come detersivo
Acqua di cottura si può riutilizzare
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Dopo aver scolato i nostri spaghetti (o rigatoni o fettuccine), cerchiamo di non gettare via tutta l’acqua di cottura lasciandola scorrere giù per il tubo di scarico del lavello. L’acqua di cottura della pasta, infatti, può essere raccolta e riutilizzata in tantissimi modi, riducendo al minimo gli sprechi.
Innanzitutto, trattandosi di un elemento ricco di sali minerali e (grazie appunto alla pasta) di amido, essa può essere utilizzata come base per la preparazione di brodi e zuppe o per rendere più liquidi eventuali condimenti troppo densi, come ad esempio il pesto.
La stessa acqua per lavare i piatti sporchi
È uscendo però dall’ambito meramente alimentare che l’acqua di cottura della pasta può assumere una funzione che potrebbe stupirvi davvero.
Dopo averla raccolta, infatti, il nostro consiglio è quello di mettere via lo scolapasta e dotarvi di una spugna per piatti.
L’amido funzione come detersivo
L’amido contenuto nell’acqua di cottura non fa altro che renderla un detersivo per stoviglie già pronto. Utilizzandola per tenere a mollo i piatti prima di metterli in lavastoviglie, infatti, consente di far scomparire lo sporco più ostinato prima del ciclo di lavaggio.
Chi invece lava i piatti a mano, invece, può utilizzare l’acqua di cottura della pasta come un vero e proprio detersivo per piatti: grazie al potere sgrassante dell’amido, si tratta di un rimedio a zero spreco e completamente bio!
Ma se proprio non volete utilizzarla per lavare i piatti, potete riutilizzare l’acqua di cottura della pasta per innaffiare i fiori e le verdure dell’orto… l’importante è che non usiate troppo sale.