Fonte: ANSA

Le gemelle di Shining 44 anni dopo: come sono e cosa fanno oggi le bimbe più spaventose del cinema

Le gemelle di Shining sono cresciute e hanno 56 anni! Ma cosa fanno oggi Lisa e Louise Burns, le bambine che hanno fatto la storia del cinema horror?

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Immaginate di poter essere catapultati nei corridoi inquietanti, infiniti e silenziosi dell’Overlook Hotel, un luogo dove il tempo sembra essere in grado di fermarsi e l’atmosfera è intrisa di una palpabile tensione. Si tratta del luogo immaginario nel quale è ambientato Shining, uno degli horror più famoso di tutti i tempi. E, tra le tante figure che lo popolano, chi le più indimenticate sono senza ombra di dubbio le gemelle Grady, che, con il loro sguardo inquietante e la loro richiesta: “Danny, vieni a giocare con noi? Per sempre…”. Sicuramente sono state in grado di segnare profondamente l’immaginario collettivo e la cultura pop. Ebbene, sono passati ben 44 anni dalla prima volta che Stanley Kubrick ci ha fatto conoscere queste due figure, interpretate da Lisa e Louise Burns. Ora, a 56 anni, le “gemelline” di Shining hanno lasciato da tempo il mondo del cinema, percorrendo strade diverse rispetto a molti altri bambini prodigio che poi sono rimasti ad Hollywood. Ma cosa fanno oggi quelle che sono state, e forse rimangono, le bambine più spaventose della storia del cinema?

Le gemelle di Shining 44 anni dopo: come sono e cosa fanno oggi

Nel 1980, due ragazzine di 12 anni, Louise e Lisa Burns, vennero catapultate nel mondo del cinema horror grazie a Stanley Kubrick. Furono scelte per interpretare le gemelle Grady in Shining, un ruolo che, nonostante la loro breve apparizione, avrebbe segnato per sempre l’immaginario collettivo. Accanto a giganti del cinema come Jack Nicholson e Shelley Duvall, le due gemelle si distinsero per la loro presenza inquietante e i sorrisi strazianti che ancora oggi fanno rabbrividire gli spettatori.

Oggi, a 56 anni, le gemelle Burns sono ben lontane dall’assomigliare alle loro versioni infantili che infestavano i corridoi dell’Overlook Hotel. Con i loro capelli lunghi fino alle spalle, i vestiti azzurri con le balze, il nastro rosa e i calzini bianchi, sono passate alla storia come una delle coppie horror più iconiche di sempre. Tuttavia, la loro vita ha preso una direzione completamente diversa da quella delle star del cinema, lontano dai riflettori e dai set cinematografici. Non hanno preso parte più a nessun film, se non per qualche piccolo ritorno in serie, programmi e documentari nella parte di loro stesse.

Dopo il successo monumentale di Shining, le due gemelle hanno deciso infatti di appendere al chiodo gli scarpini da attrici. Entrambe sono andate all’Università. Lisa ha deciso di diventare insegnante di letteratura, Louise, invece, si è dedicata alla scienza, diventando microbiologa

Nonostante il loro ritiro dalle scene, Lisa e Louise Burns non hanno mai completamente abbandonato i loro fan, che continuano a manifestare loro tantissimo affetto. Oggi sono particolarmente attive sui social, soprattutto su Instagram, dove gestiscono la pagina ufficiale “the_shining_twins“.

Qui, le due gemelle condividono ricordi del loro passato cinematografico e aggiornamenti sulla loro vita attuale, mantenendo viva la connessione con coloro che le hanno seguite fin dagli inizi. In un’intervista del 2019 a Cosmopolitan, hanno spiegato: “Siamo spaventose per natura, ma ci siamo esercitate sui tempi – dicendo le cose all’unisono – e abbiamo lavorato diverse volte per dire le nostre battute in un modo vuoto e ultraterreno“.

Com’era il set di Shining: il racconto delle due gemelle del film

Nonostante la loro interpretazione abbia instillato il terrore negli spettatori di tutto il mondo, le gemelle Burns ricordano il set di Shining come un luogo tutt’altro che spaventoso (tra l’altro, sai che esistono almeno 10 motivi per cui guardare film horror fa bene alla salute?).

Louise e Lisa hanno svelato che, nonostante la presenza di scenari inquietanti e personaggi truccati in modo orripilante, a loro sembrava di essere a una grande party.

Sul set vedevamo sempre persone truccate in modo spaventoso, ma ci è sempre sembrato di essere a un’elaborata festa in maschera,” hanno raccontato. La magia del cinema e della macchina messa in piedi da Kubrick, quindi, era per loro più affascinante che terrificante.

Ma, tra gli elementi che contribuirono a mantenere un ambiente sereno per le gemelle sul set ci fu il sostegno incondizionato dei loro genitori. Nonostante le potenziali preoccupazioni legate alla giovane età delle figlie e al contesto del film, i genitori delle gemelle non ebbero mai dubbi sulla partecipazione delle figlie al progetto. “I nostri genitori non si sono mai preoccupati e non hanno mai pensato che dovessimo smettere di girare il film. Ci hanno sostenuto e ci sostengono molto” hanno dichiarato in un’altra intervista.

Poi, uno dei ricordi più dolci che le gemelle Burns conservano dal set di Shining riguarda la loro interazione con Jack Nicholson. Contrariamente all’immagine terrificante che il suo personaggio trasmette nel film e all’aura di star sopra le righe che si è sempre portato dietro, Nicholson si comportava come una figura paterna, facendo da mentore nei confronti delle due gemelle. Durante le pause delle riprese, scherzava con loro, giocava a scacchi e le teneva sulle sue gambe, dando vita a un’atmosfera giocosa e affettuosa.

Jack è stato meraviglioso con noi, ci faceva ridere e si prendeva cura di noi“, ricordano oggi Lisa e Louise.

La storia delle gemelle Grady di Shining

Ma chi erano le gemelle Grady? Nel romanzo Shining di Stephen King dal quale è tratto il film di Kubrick, si scopre che le due gemelle (che nel libro sono in realtà solo sorelle di 8 e 10 anni) erano le figlie di Delbert Grady, guardiano invernale dell’albergo molti anni prima di Jack Torrance. L’uomo, durante la sua permanenza, impazzì e si suicidò, subito dopo aver fatto a pezzi la moglie e le due bambine con un’ascia per poi spararsi con una doppietta.

Nel film c’è una scena nella quale lo spettro di Delbert Grady rivela a Jack Torrance di aver “punito” sua moglie e le sue figlie perché una delle gemelle aveva cercato di dare fuoco all’albergo.

Da quel momento, l’anima delle bambine diventò di proprietà dello spirito dell’Overlook Hotel, infestandone i corridoi con la celebre frase: “Ciao, Danny. Vieni a giocare con noi? Vieni a giocare con noi, Danny? Per sempre… per sempre… per sempre”. Danny, il figlio di Jack, mentre è sul suo triciclo, ha tra l’altro alcune visioni dei corpi delle bambine massacrate.

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