Il freezer è uno degli elettrodomestici più utili in assoluto: consente di conservare gli alimenti a lungo, evitando si sprechi alimentari. Bisogna però fare attenzione alle modalità e ai tempi di conservazione (il riso si può congelare?), che possono variare da alimento ad alimento (ecco quanto si può conservare la carne in freezer). Questo ci permette di preservare la qualità del prodotto, dal punto di vista nutrizionale, ma anche di garantire maggiore sicurezza per la salute. Ma gli alimenti surgelati, con ad esempio le verdure, una volta scongelati, possono essere riposti nuovamente in freezer dopo cotte?
Gli esperti consigliano di non ricongelare mai un alimento scongelato, neanche se si tratta di verdure. La prima ragione è legata al gusto del prodotto: quando i cibi vengono scongelati, perdono acqua e con essa anche parte dei loro valori nutrizionali. Anche il sapore viene alterato, non risultando più saporito come quando lo si è acquistato fresco.
Ma c’è un’altra ragione, ben più seria, che rende inopportuno ricongelare un alimento scongelato e ha a che fare con la nostra salute. Tutti i cibi, infatti, contengono batteri. Le basse temperature non uccidono questi microorganismi, che una volta fuori dal freezer si riattivano, continuando a proliferare. Per annientare la carica batterica di un alimento è buona norma cuocerlo bene e in modo uniforme.
Ma quindi un alimento cotto dopo essere stato congelato può essere surgelato nuovamente? Meglio evitare se il cibo era stato congelato già da cotto, mentre non dovrebbero esserci controindicazioni se le verdure erano in freezer crude, e dopo essere state sottoposte a cottura vengono ricongelate.
Molti esperti, però, sconsigliano anche questa pratica: è vero che la cottura uccide i batteri, ma sull’alimento potrebbe comunque rimanere qualche tossina rilasciata dal batterio in vita. E in alcuni casi può essere pericolosa per la salute.
Ricordiamo, poi, che ci sono verdure che non si prestano a essere congelate in freezer (dove non bisogna mai lasciare aperto il pacco delle patatine!). È il caso dell’insalata, ad esempio, e altri vegetali ricchi di acqua come i cetrioli e i finocchi. Anche alcuni tipi di frutta, come l’anguria (che invece si può grigliare) e l’uva, temono le basse temperature.