È un’esperienza che ha colpito quasi tutti, e chi pensa di esserne immune non dovrebbe cantare vittoria troppo presto, poiché prima o poi potrebbe capitare anche a loro. Di cosa stiamo parlando? Della scocciatura di dimenticare di tirare fuori dal freezer il pollo che avevate in mente per la cena. Ecco come gestire la situazione senza trasformare la serata in un disastro culinario.
- Pollo congelato, non cucinarlo così: rischio proliferazione batteri
- Come capire se la carne congelata è ancora buona?
- Quanto tempo serve per scongelare la carne?
Nel bel mezzo del pomeriggio, potrebbe accendersi improvvisamente la lampadina in testa, ma potrebbe essere troppo tardi per far scongelare il pollo gradualmente. Cosa fare in questa situazione? Cambiare i piani e optare per una pizza o osare comunque preparare il piatto originale? Per gli amanti del pollo, c’è speranza: nulla è perduto, ma è necessario seguire alcune indicazioni per garantire che la cena non diventi un rischio per la salute.
La cottura del pollo è già una sfida di per sé, e diventa ancora più complicata quando ci si rende conto di non aver scongelato la carne per tempo. Tuttavia, non c’è motivo di panico; l’agitazione in cucina non aiuta affatto. La chiave è la pazienza, poiché la cottura del pollo richiederà circa il 50% in più del tempo normalmente previsto. Ad esempio, se il tempo di cottura ideale per il pollo è di 30 minuti, in questo caso sarà di circa 45 minuti.
Se avete un forno a disposizione, è possibile procedere con questa tecnica. Tuttavia, se possedete una pentola elettrica per la cottura a bassa temperatura, è importante notare che non è possibile cucinare il pollo direttamente dal congelatore. Questo perché cuocere il pollo a lungo a temperature inferiori potrebbe favorire la proliferazione di batteri. Per evitare inconvenienti sgradevoli, è consigliabile utilizzare il forno o il piano di cottura.
Quindi, se vi ritrovate nella situazione di aver dimenticato di scongelare il pollo, niente panico. Con un po’ di pazienza e la giusta tecnica, è ancora possibile preparare una deliziosa cena senza compromettere la salute. Scegliete la modalità di cottura adatta e godetevi il vostro piatto preferito senza rimpianti.
Pollo congelato, non cucinarlo così: rischio proliferazione batteri
Nel caso in cui dovessi contemplare la cottura diretta di cibi congelati nella tua pentola, sarebbe consigliabile farlo solo se si tratta di pezzi immersi completamente in liquido, come una zuppa, uno stufato o un piatto simile. È fondamentale che il cibo sia magro; ad esempio, una coscia di pollo è più adatta, mentre un pollo intero potrebbe essere eccessivamente spesso e richiedere troppo tempo anche immerso. L’opzione di cucinare a fuoco alto è preferibile, garantendo almeno un lieve ebollizione per agevolare la circolazione del liquido.
Tuttavia, nel caso in cui il cibo sia costituito da pezzi di pollo completamente immersi, il tempo di cottura aggiuntivo dovuto al congelamento dovrebbe essere minimo. Lo scongelamento di pezzi di pollo in acqua bollente richiede solo pochi minuti, al massimo mezz’ora, e quindi avrebbe un impatto trascurabile sul tempo totale di cottura. Questa procedura si avvicina al concetto di cucina sous-vide, considerata sicura per cucinare cibo congelato.
La maggior parte delle ricette sous-vide consiglia di aggiungere circa 20-30 minuti per il cibo congelato, a seconda delle specifiche del piatto. Tuttavia, sarebbe prudente non fidarsi di ricette che richiedono la cottura di un pollo intero o parti di pollo congelate senza l’uso di liquido. In tal caso, sarebbe più saggio cercare alternative che garantiscano una preparazione sicura.
Come capire se la carne congelata è ancora buona?
Se la domanda, invece, è capire se la carne di pollo, o di altri animali, sia ancora buona e dunqeu commestibile, una delle prime cose da fare è usare la vista ed osservare la superficie: se si individuano dei cristalli di ghiaccio più grandi della normale patina bianca vuol dire che il freezer sta estraendo umidità dalla carne e il prodotto, una volta portato a temperatura ambiente, sarà più duro e secco. Il sapore, quindi, non sarà ottimo ma comunque non sarà una carne da buttare via, perché è comunque pollo sicuro dal punto di vista nutrizionale.
Quanto tempo serve per scongelare la carne?
Diversamente da quanto si possa pensare, il tempo di scongelamento non dipende tanto dal tipo di carne, cioè se si tratta di pollo, manzo, bovino, suino o altro tipo di carne, magari tacchino o coniglio, piuttosto dallo spessore del pezzo e dalla presenza o meno di ossa. Ad esempio un filetto di vitello impiegherà almeno 24 ore, mentre un pollo intero almeno due giorni interi. Conta molto anche il tipo di confezionamento: se si tratta di carne sottovuoto, è sufficiente tirarla fuori la notte prima di cuocerla, se è avvolta in carta o in plastica su un vassoio di polistirolo, potrebbe volerci un giorno e mezzo o due per diventare morbida anche in centro.