Il 29 aprile 2025, il cielo ci regalerà un nuovo spettacolo, raro e affascinante. Basterà alzare il naso all’insù per trovarsi davanti ad una doppia congiunzione astrale che coinvolgerà alcuni due tra i pianeti più amati dagli osservatori. Al mattino, Venere e Saturno si incontreranno all’orizzonte orientale; alla sera, invece, la falce della Luna crescente si avvicinerà alle Pleiadi in un suggestivo “abbraccio celeste”. Non ci resta che andare a scoprire ogni dettaglio su cosa accadrà e come fare per potersi godere al meglio questi due eventi straordinari.
- Il bacio tra Venere e Saturno: lo spettacolo all'alba
- La danza serale tra Luna e Pleiadi: un abbraccio magico in serata
Il bacio tra Venere e Saturno: lo spettacolo all’alba
Il primo dei due fenomeni celesti si verificherà nelle prime ore di martedì 29 aprile, poco prima dell’alba. Ci troveremo davanti ad una congiunzione tra Venere, il brillante “Pianeta dell’Amore”, e Saturno, l’ancor più celebre “Signore degli Anelli”.
I due pianeti del nostro Sistema Solare appariranno vicinissimi nel cielo orientale, nella costellazione dei Pesci, dalla quale ci regaleranno una scena di grande suggestione. O, almeno, lo faranno per chi sarà sveglio abbastanza presto per ammirarla.
La finestra di osservazione ideale dall’Italia si aprirà attorno alle 5 del mattino, quando Saturno comincerà a emergere poco dopo Venere.
Il pianeta Venere sarà facilissimo da individuare grazie alla sua intensa luminosità, mentre Saturno si presenterà poco più in basso, con una tonalità bianco-giallognola più tenue. E non ci dimentichiamo che con un po’ di fortuna e attenta osservazione potremo scorgere anche Mercurio, che si affaccerà sull’orizzonte verso le 5 e 40.
Tuttavia, bisognerà fare attenzione: osservare il cielo nel momento sbagliato, specialmente nei pressi dell’alba e quando il Sole è appena sorto, può comportare rischi seri per la vista. È infatti fondamentale interrompere l’osservazione prima del sorgere del Sole per evitare danni irreparabili alla retina: guardare il disco solare a occhio nudo può provocare cecità permanente. Gli orari dell’alba varieranno a seconda della città: a Roma, ad esempio, il Sole sorgerà poco dopo le 06 e 10, mentre a Milano attorno alle 06 e 15.
La danza serale tra Luna e Pleiadi: un abbraccio magico in serata
Il secondo evento astronomico della giornata avverrà invece dopo il tramonto e ci offrirà uno scenario altrettanto spettacolare ma senza i pericoli dell’osservazione solare. A partire dalle 21 circa, la sottile falce di Luna (in fase crescente) si avvicinerà all’ammasso stellare delle Pleiadi nella costellazione del Toro.
La loro “danza celeste” sarà impreziosita dalla presenza della luminosa stella Aldebaran e del pianeta Giove, ben visibili poco più a sinistra nel cielo occidentale. La fase lunare particolarmente sottile — appena uscita dal novilunio — conferirà alla scena un’atmosfera ancora più delicata e affascinante.
In questo caso il pericolo non sarà il Sole ma l’inquinamento luminoso: nelle città e in generale nei luoghi molto illuminati, sarà possibile vedere solo poche stelle delle Pleiadi. Chi desidera ammirare appieno il fenomeno potrà servirsi di binocoli o telescopi, che permetteranno di scorgere anche le spettacolari nubi azzurre di riflessione che avvolgono le stelle dell’ammasso.
La congiunzione tra la Luna e le Pleiadi resterà visibile fino alle 22 e 30 circa, quando gli astri inizieranno a tramontare sotto l’orizzonte occidentale, chiudendo così una giornata memorabile per gli amanti del cielo.