La figura di Vladimir Putin è al centro delle cronache militari mondiali per la guerra scatenata ormai un anno fa in territorio ucraino. Ma a riempire le pagine dei giornali di tutto il globo sono anche le voci relative ai problemi di salute che affiglierebbero il presidente russo. Dalle mani al modo di camminare, non c’è parte del corpo che non sia stata osservata con attenzione e in diverse situazioni in modo da intercettare i sintomi di qualche male. Addirittura, molti hanno cominciato a parlare di un ‘doppio corpo’, ovvero di un sosia che avrebbe sostituito Putin in alcune occasioni pubbliche.
Il super riconoscitore ‘giudica’ Putin
Nonostante le voci insistenti a questo proposito, un super riconoscitore – tale Simone Malik – si dice convinto che non ci sia alcuna controfigura del presidente russo. La figura del super riconoscitore, già nelle fila della forze dell’ordine tedesche e svizzere, è una persona dotata di una spiccata capacità di memorizzare e riconoscere i volti anche da diverse angolazioni. Impiegata, quindi, nei lavori di investigazione, è in grado di ricordare visi anche a distanza di tempo.
Secondo Malik, Putin non sarebbe mai ricorso ad alcun sosia e la conferma arriverebbe dall’osservazione di un dettaglio dell’orecchio. Tra le aree chiave analizzate – naso, labbra e orecchie – proprio il padiglione auricolare restituirebbe la prova che non vi siano mai state controfigure.
Una questione ‘di orecchio’
Tutto nasce dal confronto delle immagini che mostrano l’orecchio di Putin nel corso degli ultimi anni. Sarebbero, infatti, riconoscibili alcuni cambiamenti compatibili con l’invecchiamento naturale del soggetto.
L’orecchio, in particolare, oggi sarebbe leggermente più tondeggiante e morbido rispetto al passato. Come riporta il ‘Daily Star’, l’esperto dichiara di riconoscere “una piega sul suo orecchio e l’inclinazione molto distinta del labbro” verso il lato sinistro.
“Ogni angolo del viso combacia con quello di Putin da giovane”, aggiunge il riconoscitore che non lascia margine ad alcun dubbio.