Il giorno del compleanno è in genere vissuto in modo più speciale degli altri, almeno da coloro che amano festeggiare, stare al centro dell’attenzione, far festa, scartare i regali e spegnere le candeline (sapete da dove deriva questa antichissima usanza?). Chi può magari marina la scuola, prende un giorno di ferie e poi trascorre la giornata a rispondere agli auguri sui social o Whatsapp e infine festeggia con amici e parenti mangiando una succulenta torta con scritto sopra “Auguri” (nei casi meno banali, la torta è fatta di popcorn).
- Nel giorno del compleanno si tirano le orecchie
- Tirare le orecchie: una questione di memoria
- Orecchie, età e saggezza
Nel giorno del compleanno si tirano le orecchie
Eppure c’è un momento di questa particolare ricorrenza che la maggior parte degli italiani non gradisce affatto: non parliamo di riordinare casa in vista della festa, di pulire dopo che gli invitati se ne sono andati, né di fare buon viso a cattivo gioco quando scopriamo che il regalo che stavamo aspettando non c’è tra le decine di pacchetti ricevuti.
Quante volte avete alzato gli occhi al cielo quando si sono avvicinati a voi per tirarvi le orecchie? Immaginiamo già la scena, ma sappiate che questa “tortura” ha luogo solo nel nostro paese, quindi se vi trovaste a festeggiare il compleanno all’estero, potete tirare un sospiro di sollievo… Le vostre orecchie vi ringrazieranno!
Tirare le orecchie: una questione di memoria
Da cosa deriva questa bizzarra quanto dolorosa tradizione? Esistono due ipotesi principalmente, nate da altrettante credenze popolari. La prima: per diverso tempo si è ritenuto che la memoria delle persone risiedesse nelle orecchie e nei padiglioni auricolari, così il gesto di tirare i lobi rappresentava la volontà di ricordare al festeggiato che il tempo stava trascorrendo anche per lui.
Orecchie, età e saggezza
Un’altra antica credenza vuole che, con l’aumentare dell’età si allungassero anche il naso e le orecchie: ciò non è del tutto falso ma è imputabile al graduale rilascio dei tessuti epiteliali con l’invecchiamento.
Tirare le orecchie nel giorno del compleanno significava contribuire a questo processo per donare al festeggiato la giusta saggezza e la maturità necessaria.